La CN12 su Brunori: “Buttiamoci alle spalle questa storia, ripartiamo uniti”
La Curva Nord 12, con un post pubblicato su Facebook, ha commentato le dichiarazioni di Matteo Brunori, che chiudono il ‘caso’ che si era venuto a creare dopo le dichiarazioni di Venezia e il silenzio dei mesi successivi.v Anche la Curva Nord Inferiore ha pubblicato lo stesso comunicato, dimostrando l’unità d’intenti in merito alla questione Brunori.
“La questione Brunori è cominciata con una sua dichiarazione:
“Tutto il popolo rosanero vuole la Serie A, c’è da aspettare ma speriamo il meno possibile.”
>Cosa non ha funzionato quest’anno?
“Giocare a Palermo non è semplice perché hai pressioni che ti responsabilizzano anche in positivo. La piazza ti fa sentire veramente giocatore ma in un attimo ti può distruggere, passatemi la parola. Ci è mancato l’equilibrio, troppi alti e bassi”.
Per queste parole, che possono essere condivise o meno, Matteo Brunori è stato dapprima attaccato da migliaia di persone, poi denigrato e offeso sui social e dal vivo, invitato ad andarsene, ecc.
Ora, che giocare a Palermo non sia semplice lo sappiamo tutti, lo hanno ammesso tantissimi giocatori passati da qui, che la pressione sia tanta rispetto a tantissime altre squadre è pure vero, che la piazza ti fa sentire subito un campione anche se non hai ancora dimostrato nulla è pure vero (Traorè per dirne uno), che la piazza dalle stelle ti scaraventa nelle stalle è assolutamente attuale!
Se tutte queste affermazioni sono verosimili perche allora tanto accanimento?
Secondo noi perché alla gente è sembrato che volesse scaricare le responsabilità del mancato successo sui tifosi e sulla piazza anziché ammettere i limiti di squadra e mister e fare mea culpa .
Questa incomprensione poteva risolversi velocemente invece si è ingigantita sempre di più alimentando veleni. Noi crediamo che chiunque possa sbagliare, specialmente a caldo e che essere crocifisso per una dichiarazione ed essere trattato in questo modo rafforza ancora di più la convinzione di piazza che ti ama e ti distrugge in un attimo.
Oggi è arrivato il chiarimento che la piazza aspettava per chiudere questa vicenda perché il campionato è alle porte e l’obiettivo stagionale presuppone serenità, unione, coesione, senza veleni o strascichi dell’anno scorso.
Matteo ha dato tanto in questi anni, ha dimostrato che tiene a questi colori, questo nessuno lo può mettere in dubbio, bisogna buttare alle spalle questa storia per ripartire uniti verso l’obiettivo per amore del Palermo e di questi colori. Testa e gambe al campionato”.