Ieri, lunedì 13 gennaio, si è chiuso il 21° turno, il primo del 2025, del campionato di Serie B. La giornata è terminata con il successo del Pisa che ha battuto all’Arena Garibaldi per 2-1 la Carrarese nel derby toscano. Nerazzurri che restano così nella scia della capolista Sassuolo che, grazie alle reti di Russo e Muharemovic, ha battuto 2-1 all’Arechi una Salernitana in piena crisi. Per i neroverdi si tratta del secondo successo consecutivo dopo la sconfitta contro il Pisa di Santo Stefano. Perde terreno dalle prime due posizioni lo Spezia che al Picco viene fermato sull’1-1 dalla Juve Stabia nello scontro d’alta classifica disputatosi domenica pomeriggio. Rimanendo a ridosso delle prime posizioni, si è aperto con un bel successo per 3-0 sul campo del Frosinone il 2025 della Cremonese. Tra le squadre in zona play-off hanno pareggiato poi, rispettivamente contro Sudtirol e Reggiana, Catanzaro e Bari. Finisce 1-1 al Druso tra altoatesini e calabresi, mentre termina a reti bianche la sfida del Mapei Stadium tra emiliani e pugliesi. È tornato a vincere invece il Palermo (2-0) contro il Modena. Da sottolineare il ritorno da titolare con la maglia del Palermo di Salvatore Sirigu 14 anni dopo l’ultima volta. Per i canarini invece si tratta del secondo match consecutivo senza riuscire a segnare.

Dietro ai rosanero in classifica c’è il Cesena che non è andato oltre il pareggio (0-0) al Manuzzi contro il Cittadella. Per i veneti si tratta del quinto risultato utile consecutivo. Continua il periodo no della Sampdoria fermata sull’1-1 dal Brescia. I blucerchiati con Semplici in panchina sono ancora a secco di vittorie. Insieme ai genovesi in zona play-out c’è il Frosinone con 20 punti, mentre una lunghezza sotto si avvicina il Sudtirol. In fondo alla classifica a pari punti con la Salernitana, giunta alla terza sconfitta consecutiva, c’è il Cosenza. La formazione di Alvini ha pareggiato 2-2, dopo essere andata in vantaggio per 2-0, contro il Mantova al San Vito-Luigi Marulla. I calabresi non riescono più a vincere (successo che manca dal 9 novembre), mentre i virgiliani attendono ancora la prima gioia lontano dalle mura amiche.

Di seguito la TOP11 della 21ª giornata di Serie B secondo le pagelle di TMW.

Modulo: 4-3-1-2

Pigliacelli (Catanzaro) – Prestazione attenta e di personalità. In un paio di occasioni è bravo a spegnere potenziali pericoli, decisivo con una doppia parata nel primo tempo, sul gol la deviazione del suo difensore lo beffa e non gli lascia possibilità d’intervento. Nella ripresa decisivo con due parate importanti.

Elia (Spezia) – Imprendibile, fa quello che vuole sulla fascia.

Meroni (Reggiana) – Perde il compagno di reparto sul finire di primo tempo, stringe i denti come il resto della retroguardia e riesce a non dare sbocchi ai pochi attacchi del Bari. Sempre attento e concentrato.

Caracciolo (Pisa) – Leader carismatico della difesa, non sbaglia praticamente nulla negli interventi aerei. Corona una prestazione maiuscola con il gol decisivo dell’88’, sfruttando l’indecisione della coppia Bleve-Illanes. Capitano vero.

Masciangelo (Cittadella) – Il migliore dei suoi, già dai primi secondi fa capire che nella sua fascia non ce n’è per nessuno. Fa avanti e indietro in continuazione con diversi traversoni pericolosi. Cala un po’ nella ripresa ma la gara è sicuramente positiva: unico a provarci ogni volta che può.

Vandeputte (Cremonese) – Dalla bandierina disegna la parabola per Ceccherini, poi è lucido nel servire coi tempi giusti Bonazzoli. Uomo assist nel DNA

Vazquez (Cremonese) – Lampi di classe sopraffina, ripiegamenti generosi e una visione di gioco superiore: illuminante la palla con cui dà il la al secondo gol.

Ranocchia (Palermo) – Prestazione sontuosa del centrocampista, autore di due assist al bacio per i compagni. Visione di gioco eccellente e qualità nelle giocate, rappresenta il faro del centrocampo rosanero. I suoi cross pennellati sono decisivi per le reti di Brunori e Le Douaron.

Tramoni (Pisa) – Vivace sulla trequarti, impegna Bleve con una conclusione insidiosa e dialoga bene con i compagni creando superiorità numerica.

Brunori (Palermo) – Il gol che sblocca la partita è il giusto premio per una prestazione di grande sacrificio. Movimento continuo e dialogo costante con i compagni, vero punto di riferimento offensivo.

Artistico (Cosenza) – Neanche 10 minuti di gioco con la maglia del Cosenza e va a segno di petto. Lotta per tutta la gara con De Maio e Cella conquistando tantissimi falli. Sfiora la rete colpendo la traversa nel finale.