Dionisi: “Abbiamo creato tanto, il risultato ci può aiutare. Non è la svolta di niente, abbiamo vinto una partita”
Arriva la vittoria. Ed è ancora più dolce perché ottenuta in casa e contro la corazzata Spezia, fin qui imbattuta. Secondo Alessio Dionisi, intervenuto nel post-gara, è stata una “partita positiva, ma per qualità del gioco non la migliore“.
“Avevamo davanti una squadra forte e pericolosissima sulle palle inattive – spiega, contento a metà -. I ragazzi sono stati bravissimi nel primo tempo, l’episodio è stato dalla nostra. Abbiamo creato tanto, non era scontato. In questo momento loro sono più in fiducia, ma il risultato ci può aiutare”.
Si tratta quindi di un nuovo inizio? “Non è la svolta di niente: abbiamo vinto una partita. Prestazione da 7 in qualità, 8 in intensità e 10 per il risultato. Ma sono contento per l’ambiente. Il campionato è lo stesso di prima”.
“La squadra sta seguendo una linea da un po’ di tempo, si vede che c’è un’identità. La vittoria è stata più per merito nostro che per demerito loro. Questi tre punti ci servivano per l’autostima e per l’ambiente, ma è solo una partita. Siamo sempre una squadra di Serie B, non ci hanno catapultato dalla Champions”.
Poi, i singoli, come Gomes. “In 10 minuti si può fare la differenza con l’atteggiamento giusto. Claudio per me è un titolare, ma lo sono anche Ranocchia, Segre e Verre, con Vasic che sta crescendo tanto. Sono convinto che Gomes e Ranocchia possano giocare insieme con equilibrio. Claudio non era contento, si è allenato bene e quindi voleva giocare“.
“Il Sassuolo è l’unica squadra in B che ha giocatori di A. Alcuni li ho allenati e determinavano. Berardi, ad esempio, ha inciso contro le big. Il Sassuolo è sopra categoria. E’ un campionato equilibrato: chi mantiene salda la via magari si toglie soddisfazioni. Dobbiamo essere equilibrati, la prossima partita diventa importante per dare continuità”.
“Gli attaccanti hanno avuto delle occasioni. Per me è importante che la squadra crei e mandi tanti giocatori a concludere – dice -. Abbiamo lavorato molto su alcune “codifiche”. Julio Velasco diceva che il ricevitore è il ruolo più delicato perché deve essere preciso ma anche rilassato: questo vale anche per l’attaccante. Giocando così segneranno anche loro”.
“Sono molto soddisfatto. Nel secondo tempo potevamo essere più aggressivi, ma non è semplice. Anche oggi nel poco che abbiamo subito potevamo prendere gol, con Elia prima e poi con una grande parata di Desplanches. Possiamo migliorare sull’aggressività ma abbiamo fatto bene oggi”, conclude.