Con un gol per tempo, il Sassuolo ‘espugna’ (sì, è proprio così) il ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia, casa della Reggiana, nell’anticipo che apre la 15esima giornata di Serie B. I granata fanno la partita, ma hanno il torto di non riuscire a concretizzare la mole di occasioni create; il Sassuolo è invece cinico e opportunista ed esce dal campo col bottino pieno.

Avvio deciso della Regia: al 3′ Gondo conclude da ghiotta posizione ma Moldovan salva tutto. Poi ci prova Portanova, che riceve spalle alla porta, si gira e lascia partire un tiro che si spegne a lato di un soffio. Sorpreso dall’impeto granata, il Sassuolo stenta a carburare e non riesce a insidiare la porta difesa da Bardi. Chiude in avanti la Regia e Moldovan deve superarsi per dire di no a Portanova. Sul ribaltamento di fronte però, in pieno recupero, il Sassuolo passa: punizione di Berardi e incornata vincente di Thorstvedt; palla nel sacco, Bardi di sasso e squadre negli spogliatoi.

Nella ripresa il Sassuolo riparte da dove aveva lasciato: imbucata di Berardi per Pierini e grande parata di Bardi, poi Lucchesi s’immola per rintuzzare sulla riga di porta il tap-in di Laurienté. Al 56′ bolide di Thorstvedt all’angolino basso, Bardi si tuffa e devìa. La risposta della Regia al 61′ è opera di Portanova, che staffila dal limite; Moldovan c’è. Ancora Reggiana: tiraggiro di Pettinari, Moldovan miracoleggia e sventa la minaccia. Poi è Lucchesi a divorarsi il pareggio sparando altissimo sottomisura. Gol sbagliato vuol dire gol incassato. La più classica delle leggi non scritte del calcio trova puntuale applicazione: cross basso di Tolyan e girata vincente di Mulattieri: 0-2. La Reggiana è in ginocchio, non ne ha più e rischia di subire una punizione ancora più severa, ma Bardi limita i danni. La capolista allunga per una notte a +4 sul tandem delle seconde; la Reggiana resta a quota 15, in quintultima posizione.