A quale Palermo credere? La domanda sorge spontanea – si legge – dopo l’ennesima prestazione a due facce vista contro il Modena. Da un lato, c’è il Palermo del primo tempo, capace di segnare due gol, colpire un palo, fallire un rigore e creare occasioni come mai prima. Dall’altro, c’è il Palermo della ripresa, passivo, schiacciato dalla reazione del Modena, che subisce una rimonta che ricorda quelle già vissute nelle ultime stagioni. Questa discontinuità, non solo da una partita all’altra, ma anche all’interno della stessa gara, evidenzia come la squadra non abbia ancora trovato la stabilità necessaria per competere ai massimi livelli […].