Palermo, caccia al quarto colpaccio di fila: E a Modena spesso va di lusso
La trasferta di dodici mesi fa al Braglia è un ricordo agrodolce per il Palermo, che lì ha toccato il momento più alto della stagione sotto la spinta di 3.400 tifosi (numero mai più raggiunto fuori casa da allora) ma al contempo ha dato il via a un inesorabile declino alla voce risultati, da cui tuttora non si è ripreso: sabato i rosa tornano a Modena con la speranza che tale gara segni l’avvio della ripartenza verso il vertice della Serie B, dopo un avvio di campionato con pochi alti e tanti bassi.
Lo 0-2 in Emilia del 7 ottobre 2023 segnò il punto più alto dei 20 mesi di gestione Corini: con quel successo il Palermo era virtualmente primo in cadetteria, con 19 punti in otto partite (il Parma era a quota 20 ma con una gara in più) che sembravano il preludio a un campionato sempre tra le primissime. Quella con il Modena fu una prestazione scintillante, pur favorita dall’espulsione a metà primo tempo di Oukhadda: i rosa colpirono gli avversari a inizio ripresa con Henderson e li affondarono negli ultimi minuti con Mancuso, giocando sprazzi di grande calcio e strabiliando i 3.400 presenti nel settore ospiti. Pareva l’inizio di un sogno, fu l’inizio di un incubo: dopo Modena arrivarono
appena 37 punti in 28 partite, con un anonimo sesto posto finale (raggiunto da Mignani dopo l’esonero di Corini ad aprile) e l’eliminazione
in semifinale play-off per mano del Venezia. Terribile, in particolare, la fase immediatamente successiva al trionfo in Emilia: il Palermo conquistò infatti 4 punti in cinque gare, quattro delle quali giocate in casa.
L’estate, con l’arrivo di Dionisi in panchina e De Sanctis nel ruolo di direttore sportivo, doveva essere il preludio al rilancio, ma finora di soddisfazioni ne sono arrivate poche: la vetta è distante 8 punti, in casa si continua a balbettare e i nuovi acquisti non hanno ancora
reso secondo le aspettative. L’auspicio è che al Braglia si possa invertire la tendenza: dal canto suo il Modena, unica squadra contro cui i rosa hanno fatto en plein dal ritorno in B (quattro vittorie in altrettante gare), vuole spiccare definitivamente il volo dopo due stagioni chiuse al decimo posto senza mai avvicinarsi ai play-off.
Contro i «canarini» Brunori e compagni vanno a caccia della quarta vittoria esterna consecutiva, traguardo che hanno già raggiunto nella scorsa stagione centrando il poker proprio al Braglia: anche in quella fase i rosa andavano meglio in trasferta piuttosto che in casa, ma da lì in poi lontano dal Barbera arrivarono solo tre affermazioni e la prima di queste fu addirittura a febbraio, quattro mesi dopo Modena. Il Palermo attuale avrà dunque una doppia missione: vincere sabato in Emilia e fare in modo che non rimanga un caso isolato, ma sia l’inizio di una nuova fase che li veda splendere tanto in casa quanto in trasferta.
Rispetto alla gara del 7 ottobre 2023 è cambiato tantissimo, non solo in panchina e in dirigenza: Henderson e Mancuso non sono stati riscattati e la squadra si è profondamente rinnovata, con gli investimenti da record di Ranocchia a gennaio e Le Douaron ad agosto per provare a inseguire un segno che la piazza aspetta con impazienza. La trasferta modenese aveva portato bene anche a ottobre 2022,
quando un altro 0-2 firmato Brunori e Valente tolse i rosa dal baratro della zona retrocessione e diede il via a una risalita che li avrebbe portati a sfiorare i play-off: adesso non basta più andare vicini all’obiettivo, serve massima concretezza e il tempo a disposizione inizia a diminuire.
di A.Arena – Giornale di Sicilia