Serie B, Palermo-Salernitana 0-1: I rosa crollano in casa, escono tra i fischi
Il Palermo di Dionisi cade in casa contro la Salernitana, sommerso dai fischi a fine match: la squadra di Martusciello, cinica e spietata, vince grazie ad un tiro cross di Tello al 21’ che sorprende difesa e portiere. I rosanero hanno palesato le solite problematiche casalinghe: manovra lenta ed imprecisa, sterilità in fase offensiva, scarsa reattività in fase di riaggressione, distanza tra i reparti e poca compattezza. Insomma, un pomeriggio decisamente storto per gli uomini di Dionisi che avevano la possibilità di rimanere attaccati alle posizioni alte della classifica prima della sosta: i rosa sono ancora a secco di vittorie in casa. Il Barbera sembra diventato un tabù, con la squadra evidentemente fuori fase e disorientata.
Dionisi sceglie Le Douaron dall’inizio al posto di Insigne e Brunori per Henry: il capitano torna titolare dopo tre panchine consecutive. Sulla corsia di sinistra confermato anche Di Mariano, dopo l’ottima prestazione di Bolzano.
La Salernitana, come prevedibile, comincia con un giro palla elaborato a tutto campo: la squadra di Martusciello prova ad imporre il proprio gioco e ci riesce perfettamente. I rosanero cercano di rispondere con alcune fiammate sulle fasce, soprattutto sulla corsia di sinistra dove Di Mariano e Lund martellano il fianco avversario. I rosanero, però, mostrano notevoli difficoltà nel costruire una manovra pulita e pericolosa. Al 21’ i campani passano con un gollonzo: tiro cross di Tello che sorprende la difesa rosa e Desplanches. Al 26’ Segre sfiora il pari, la sua “puntata” di mezzo esterno esce di poco da posizione assai favorevole. La Salernitana prosegue nel giro palla, con un fraseggio quasi impeccabile: la squadra di Dionisi osserva impotente.
Ad inizio ripresa dentro Saric al posto di Segre, meno lucido del solito soprattutto negli inserimenti, e Insigne per Le Douaron: partita decisamente insufficiente per il francese. Il leitmotiv della gara non cambia di molto, la Salernitana abbassa leggermente il ritmo concedendo più spazio al Palermo, che però non affonda il colpo palesando criticità nella costruzione del gioco. Dionisi, al minuto 63, prova a dare verve alla manovra con gli ingressi di Verre ed Henry, al posto di Ranocchia e Brunori. I cambi del tecnico toscano, questa volta, non sortiscono l’effetto sperato perché la sostanza non cambia affatto. La trama offensiva dei padroni di casa è poco proficua, inficiata da una lentezza di base che ne condiziona totalmente il risultato. Nel finale vani gli attacchi dei padroni di casa, frenetici e poco ragionati: Insigne e Di Francesco sprecano da dentro l’area e la sconfitta giunge inesorabile.
Tabellino
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Baniya, Nikolaou, Lund; Segre (46’ Saric), Gomes, Ranocchia (63’ Verre); Le Douaron, Brunori (63’ Henry), Di Mariano (75’ Di Francesco). A disposizione: Sirigu, Vasic, Nedelcearu, Appuah, Buttaro, Peda, Ceccaroni. Allenatore: Dionisi.
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Stojanovic (84’ Torregrossa), Bronn, Ferrari, Njoh; Tello, Amatucci, Soriano (59’ Hrustic); Verde (59’ Kallon (84’ Ghiglione)), Simy, Braaf (82’ Jaroszynski). A disposizione: Fiorillo, Corriere, Gentile, Velthuis, Ruggeri, Wlodarczyk, Sfait. Allenatore: Martusciello.
Arbitro: Dionisi (L’Aquila).
Reti: 21’ Tello.
Ammoniti: 19’ Soriano, 34’ Segre, 68’ Amatucci, 79’ Braaf, 82’ Stojanovic, 87’ Henry,
Spettatori: 25.460 (abbonati: 13.680; ospiti: 726; biglietti: 11.780)
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