GdS – Palermo al Renzo Barbera. Un inizio così lento solo trent’anni fa
Trent’anni. È da tre decenni che il Palermo non affrontava un inizio di campionato di Serie B così complicato. Con soli due punti nelle prime due partite — 1-1 contro il Cosenza e 0-0 contro il Cesena — i rosanero hanno segnato appena un gol e ne hanno subito uno. Un bottino troppo magro per una squadra che storicamente ha fatto del suo stadio, il “Barbera”, un fortino inespugnabile. Sebbene negli ultimi anni non siano arrivati successi in termini di promozione diretta, eccezion fatta per le celebri stagioni 2003/04 e 2013/14, l’ultima volta che il Palermo iniziò con il freno a mano tirato in casa risale al campionato 1994/95.
Esattamente trent’anni fa – ricostruisce il quotidiano – il Palermo di Salvemini, recentemente scomparso, pareggiò 1-1 all’esordio contro la Fidelis Andria e replicò due settimane dopo con uno 0-0 contro l’Acireale. Nella stagione precedente, il Palermo aveva fatto persino peggio, con due sconfitte nelle prime due giornate casalinghe: 0-3 contro la Fiorentina e 0-1 contro il Ravenna.
La partita contro la Salernitana rappresenta quindi un’opportunità per il Palermo di sfatare questo tabù casalingo e tornare a gioire davanti ai propri tifosi. Trent’anni fa, i rosanero riuscirono nell’impresa battendo 2-0 l’Ascoli con una doppietta di Maiellaro. Oggi, l’obiettivo è simile: ribaltare il trend e ricostruire il “Barbera” come un fortino […].