Il nuovo corso del Palermo, guidato da Alessio Dionisi, ha preso una direzione chiara di rinnovamento, sia sul mercato che in termini tecnici e disciplinari. Un segnale forte di questa discontinuità – evidenzia il quotidiano – è rappresentato dalla gestione di Matteo Brunori, che attualmente non è più il terminale offensivo titolare, ma viene utilizzato come jolly dalla panchina, con l’obiettivo di influire sulle partite in corso d’opera. Sebbene questa scelta si sia rivelata positiva nelle gare contro Cremonese e Juve Stabia, l’efficacia è venuta meno contro il Cesena, dove Brunori ha avuto poche opportunità e ha faticato a rendersi pericoloso.
Nelle ultime quattro partite, solo contro il Cosenza Brunori è stato schierato titolare, mentre nelle altre occasioni Dionisi ha preferito Henry, che offre maggiore fisicità nel proteggere il pallone e vincere i duelli aerei, pur a discapito della velocità […].