Palermo, gli infortuni sono già un fattore. In un mese persi tre pilastri della squadra
In questa prima fase dell’era Dionisi-De Sanctis, il Palermo si trova a fare i conti con una vecchia e sgradita nemica: la sfortuna. Gli infortuni hanno colpito duramente la squadra, con la perdita di tre pilastri del progetto tecnico (Lucioni, Segre e Gomis), oltre a Di Bartolo, nel giro di un solo mese.
L’allenatore Dionisi ha dovuto affrontare il ritiro e i primi impegni ufficiali senza due figure chiave, e l’assenza di leadership si è fatta sentire, come dimostrato nella partita contro il Brescia. Allo stesso tempo, il direttore sportivo De Sanctis è stato costretto a tornare sul mercato per cercare un nuovo portiere.
Il primo a cadere è stato Segre, che ha subito una microlesione al crociato dopo soli 13 minuti nella partita di precampionato contro la rappresentativa di Sondrio. Il suo ritorno è sperato dopo la sosta, ma molto dipenderà dalla velocità del suo recupero. Il centrocampista è fondamentale per il Palermo, che conta su di lui per formare un trio di centrocampo di alto livello insieme a Blin e Ranocchia.
Di Bartolo ha subito una frattura del quinto metatarso del piede destro pochi giorni dopo il suo arrivo a Palermo, lasciando incertezza sui tempi di recupero. Lucioni, invece, si è fermato alla vigilia dell’amichevole contro l’Oxford per una lesione all’anca, che potrebbe tenerlo fuori dal campo per un periodo prolungato.
Gomis ha subito la sorte peggiore: una lesione del tendine rotuleo che lo terrà fuori per quasi tutta la stagione, con un recupero stimato tra sei e otto mesi. Il portiere aveva fatto un ottimo inizio con il Palermo, subendo un solo gol durante il ritiro e parando un rigore in Coppa Italia, ma un infortunio a Brescia ha compromesso la sua stagione […].