La Repubblica: “Stulac spinge per lasciare Palermo. Vuole la Sampdoria”
Cominciano ad andare a posto i primi tasselli per la futura Sampdoria. Pietro Accardi ha trovato ieri l’accordo con Fabrizio Corsiper la risoluzione del suo contratto e scatta il triennale già concordato con la Sampdoria, lunedì l’annuncio ufficiale. Un addio con dedica: “Lascio una seconda casa, qui sono nati i miei figli, con il traguardo storico delle tre salvezze consecutive come apice. Ho capito che sarei stato scarico e non avrei potuto essere un valore per il club e ringrazio il presidente Corsi per la comprensione. Riparto per una nuova sfida”.
Sono passati nove giorni da quando aveva espresso la sua volontà di cominciare una nuova avventura e ora c’è anche l’ufficialità. Dopo il responsabile dell’area tecnica, si attende la conferma di Jena come sede del ritiro, manca, però, l’annuncio. Hanno fatto la differenza le strutture di livello, con la presenza di ben quattro campi, e l’interesse mostrato dal Carl Zeiss, non solo legato all’amichevole. C’è ora da impostare la stagione.
Accardi ha già parlato al telefono con Pirlo, devono programmare un incontro per cominciare il percorso insieme e sciogliere i dubbi sulla convivenza. Il tecnico è stata la prima scelta di Radrizzani, ha saputo passare indenne tra cambiamenti e difficoltà e ha finito per centrare l’obiettivo dei playoff, contribuendo alla crescita di molti giocatori durante la stagione (Leoni, Ghilardi, Yepes, Sebastiano Esposito, De Luca). Non è, però, una scelta di Accardi. A livello tecnico ha le caratteristiche giuste, ma serve empatia, una totale con divisione delle logiche e delle scelte e va costruita.
Una simile coppia può essere considerata un lusso per la categoria e una decisione relativa a un’eventuale separazione non potrebbe essere presa a cuor leggero. Accardi non si farebbe, però, cogliere impreparato. In questi anni gli sono stati accostati tecnici tipo Zaffaroni, Andreazzoli, Semplici e Cioffi e proprio l’ultimo potrebbe essere il giusto compromesso, giovane e senza vincoli contrattuali. D’altra parte, però, Accardi ha ottenuto con Andreazzoli la prima promozione in A e, malgrado un rapporto con alti e bassi, è un’ipotesi sempre valida. Cominciano anche a circolare i primi nomi di possibili rinforzi. Tra i pali, quasi irraggiungibile Brignoli, la prima scelta sarebbe Simone Perisan, gigante di 192 centimetri, otto presenze nell’ultimo biennio toscano, dopo due anni molto positivi a Pordenone. Si completerebbe così una sorta di staffetta con Stankovic, destinato all’Empoli.
In mezzo è forte la candidatura di Leo Stulac, sloveno ventinovenne, stesso procuratore di Stojanovic, protagonista dell’ultima promozione in A dell’Empoli. A Palermo non ha ripetuto le stagioni precedenti, vuole cambiare aria, spinge per venire alla Sampdoria. In avanti c’è la candidatura di Leonardo Mancuso, 32 anni, venti reti con i toscani nel 2021, a cui sono seguite tre stagioni modeste con Monza, Como e Palermo. Di proprietà dei brianzoli, può giocare in tutte le posizioni in avanti. Potrebbe essere decisiva la volontà del giocatore. In uscita, Leoni piace al Napoli oltre al Torino e alla Juventus.
Sono state rese pubbliche le cifre del bilancio 2023, rosso di quasi trenta milioni per la Sampdoria, frutto di due effetti contrapposti sui conti, e sdebitazione a seguito degli accordi di ristrutturazione con il tribunale non sufficiente a coprire il rientro della sospensione dagli ammortamenti (2020-2022) e le minusvalenze da player trading pari a 19,9 milioni. Intanto continuano a crescere i club, il 99° è Pontedecimo, sabato 27 luglio inaugurazione presso la sede di Via Campomorone 8.