Tuttosport – Palermo, assalto alla A: rosanero scatenati sul mercato. Pisa, Spezia e Cesena su Merola del Pescara
Il Palermo è scatenato e vuole dare a Dionisi una super squadra per poter ambire alla promozione diretta. I profili più interessanti sono da pescare nel Sassuolo: per la difesa ai dirigenti piace Gianmarco Ferrari, mentre in attacco interesserebbero Grégoire Defrel e Samuele Mulattieri (i primi due sono in scadenza di contratto). Ma piacciono anche l’attaccante esterno Giuseppe Caso (Frosinone), Jari Vandeputte (Catanzaro) e il centravanti Gennaro Borrelli, sul quale il Brescia può esercitare il diritto di riscatto (3.2 milioni il prezzo fissato più qualche bonus) da mercoledì a venerdì, altrimenti il giocatore tornerà al Frosinone.
Manca solo l’annuncio ufficiale per Beppe Ursino nuovo direttore generale del Cosenza, dove prenderà il posto di Roberto Gemmi che passa all’Empoli. Ora ai lupi rossoblù serve sistemare il discorso allenatore: se non resta William Viali (sul taccuino del Pisa) nella lista dei papabili c’è anche Christian Bucchi. Il Catanzaro ha iniziato ad incontrare i direttori sportivi deputati a sostituire Giuseppe Magalini, diretto a Bari dove Valerio Di Cesare potrebbe esserne il vice: ieri è stato il turno di Ciro Polito, che lascerà il posto dietro la scrivania proprio a Magalini.
Sul taccuino del club giallorosso c’è anche il nome di Davide Vaira (ex Modena). Magalini però ha alzato una cortina fumogena con questa dichiarazioni: «Il mio nome è associato a numerosi club, ma io non ho firmato con nessuno e sono ancora un tesserato del Catanzaro, finché non parlerò con il mio presidente non è da escludere nemmeno la possibilità di rimanere».
Per la panchina il Bari continua ad avere Pippo Inzaghi come prima scelta, ma nel frattempo ha fatto una chiacchierata anche con Mimmo Toscano, in uscita dal Cesena dove il candidato unico è Roberto D’Aversa, che in settimana, (forse già oggi) firmerà un biennale con opzione per il terzo anno, andando così a cominciare un vero e proprio ciclo. Il Brescia rischia di perdere Renzo Castagnini, che ha ancora un anno di contratto e stava parlando con Cellino per allungare fi no al 2026 allineandosi così a Maran. Il dirigente ha problemi famigliari e in questo momento vuole dare priorità a loro, abitando a Reggello potrebbe interessargli un ruolo da ds nel Pisa, ma non è da escludere che si possa prendere un anno sabbatico per poi valutare il da farsi.
Il Brescia ha in casa Eugenio Bianchini, dotato di patentino da direttore sportivo e già “uomo” di Castagnini, ma ha esperienze solo nei campionati dilettantistici e inoltre era stato preso per essere responsabile del settore giovanile. Un bel puzzle, che il presidente del Brescia cercherà di risolvere in settimana quando rientrerà dopo una breve vacanza nella sua casa di Cagliari. Pisa, Spezia e Cesena sono sulle tracce dell’attaccante del Pescara Davide Merola (classe 2000, 19 gol nell’ultimo campionato). Da domani dovrà già mettersi al lavoro anche la Carrarese, prima di tutto per trattenere i giocatori più richiesti: Imperiale, Schiavi e Finotto su tutti.