Il Palermo è fuori dai playoff di Serie B. Nella semifinale di ritorno disputata al “Penzo”, il Venezia padrone di casa ha fatto esattamente ciò che i rosanero avrebbero dovuto fare. La vittoria per 2-1 della squadra guidata da Vanoli sancisce la netta superiorità dei lagunari, dimostrata nel doppio confronto che valeva l’accesso alla finale degli spareggi promozione per la Serie A.

Gli arancioneroverdi hanno surclassato il Palermo sotto ogni aspetto: tattico, tecnico, mentale e fisico. Dopo la vittoria nella partita d’andata al “Barbera”, non si sono risparmiati neanche al ritorno, chiarendo subito le loro intenzioni. Alcune decisioni di Mignani e la prestazione sul campo dei siciliani non sono state sufficienti a ribaltare il risultato.

Il Venezia ha aperto subito la gara con un gran gol di Tessmann da fuori area, simile a quello dell’andata segnato da Pierini, ma questa volta dal centro destra. Nonostante il gol iniziale, i lagunari hanno continuato con le loro azioni offensive senza lasciare scampo ai rosanero.

Quasi allo scadere del primo tempo, Candela ha siglato il 2-0, praticamente assicurando ai suoi la finale dei playoff. Nella ripresa, il Palermo non ha mostrato segni di reazione e il gol di Traorè/autogol di Svoboda all’86° minuto è stato insignificante. Ai rosanero è mancata la consapevolezza e la lucidità dimostrata invece dal Venezia in entrambe le gare.

Ora sarà il momento dei bilanci per il Palermo del City Football Group. La consapevolezza di aver perso troppe partite durante la stagione regolare dovrà far riflettere il management della società di viale del Fante. Sarà necessario anche gestire la forte delusione dei tifosi rosanero, che hanno creduto nel sogno della Serie A fino all’ultimo. Il club rosanero dovrà ripartire dalla Serie B anche nella prossima stagione.