A Michele Mignani il compito di cambiare il Palermo, anzi di rivoltarlo come un calzino; al tecnico genovese arrivato in settimana il compito di trasmettere idee e serenità a un gruppo di calciatori sfiduciato e confuso che nell’ultimo mese s’è fatto mettere sotto da ogni avversario.
A Michele Mignani il compito di riportare l’entusiasmo al Barbera. Ma l’entusiasmo vero, quello che nasce dal gioco, dalla prestazione e dallo spettacolo, non da un risultato fortuito e risicato.
A Michele Mignani il compito di mettere ogni calciatore rosa nel posto giusto, di scegliere il miglior modulo per questa squadra senza guardare in faccia nessuno, senza crediti e senza debiti, con l’unico obiettivo di salvare il salvabile e affrontare i probabili play-off nella migliore condizione possibile.
Da oggi il primo test, per uno scherzo del destino contro la Sampdoria, la squadra in cui è cresciuto. Dopo appena tre allenamenti è difficile pretendere grandi cose, ma basteranno piccoli segnali per capire che qualcosa può cambiare rispetto alla gestione precedente.