Mateju: “Voglio la salvezza e restare qui. Contro Ascoli e Lecco servono sei punti”
“Mi manca giusto di fare il portiere (ride NdR), ma per me l’importante è giocare sempre, non conta tanto il dove quanto il come e il farlo al servizio della squadra”. Il difensore dello Spezia Ales Mateju parla così del suo ruolo ai microfoni di Primo Canale soffermandosi anche sul suo arrivo in Liguria a gennaio per dare una mano nella corsa salvezza: “So di essere arrivato in un momento difficile, ma lo sapevo, l’obiettivo è più che mai la salvezza. – continua il ceco – Quando sono arrivato conoscevo già qualcuno e questo mi ha facilitato, avevo parlato anche con D’Angelo e spero di rimanere con la salvezza”.
Spazio poi al percorso verso l’obiettivo: “Il cammino è lungo e complicato, ma ci crediamo tutti e c’è grandissima attenzione verso le partite in casa che ci attendono. Contro Ascoli e Lecco dobbiamo fare sei punti preziosi e ci serve l’aiuto dei nostri tifosi. Proprio il Picco sarà importante”,
Mateju poi si sofferma anche sull’addio al Palermo a gennaio: “Non so se ci fosse qualcosa che non andava, i problemi erano altri e non certo la piazza. Ora sono qui allo Spezia, sono contento e penso solo alla salvezza. Sono qui per questo. – conclude poi il difensore facendo un pensiero alla Nazionale – Ci penso, ma è difficile entrarci perché quasi tutti giocano in Serie A e in Bundesliga e sono molto forti. Ora però viene prima lo Spezia e poi penseremo a fare ancora meglio e alla Repubblica Ceca. Idoli? Nedved, è troppo facile. Ma ammiravo anche difensori come Grygera e Jankulovski”.