“Nelle ultime sei partite la squadra ha avuto continuità, abbiamo dimostrato di star dentro le difficoltà, ma dobbiamo diventare più stabili. C’è la consapevolezza che dobbiamo lavorare sull’equilibrio, col Modena abbiamo fatto una discreta partita dal punto di vista difensivo. Possiamo fare meglio”. Il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha parlato così in conferenza stampa in vista della trasferta di Catanzaro, scontro diretto nella corsa verso la promozione in Serie A: “All’andata il momento era particolare, ma nel primo tempo avevamo fatto una gara aggressiva per poi soffrire dopo il gol dello 0-2. È stato un momento molto delicato, ma la squadra ha poi reagito con una grande prestazione a Parma. Ci siamo rimessi in carreggiata, ora serve la continuità di prestazioni”.

Spazio poi alla situazione legata al mercato con Ranocchia che è arrivato, Diakité in dirittura d’arrivo e Soleri che potrebbe restare e Mateju che ha salutato: “Ranocchia ha fatto buoni allenamenti, è un ragazzo che si sta adattando e lo vedo pronto. Sta entrando nelle nostre logiche ed è un’opzione per partire dall’inizio. Non ci saranno cessioni a centrocampo, l’idea è di rinforzare la squadra a livello numerico perché si va verso i mesi più importanti del campionato. – continua Corini come riporta Stadionews.it – Per Diakité la trattativa è ben avviata, aspettiamo l’ufficialità. Ringrazio Mateju, l’ho voluto qui e ci ha dato grande disponibilità anche se è stato criticato, ma la squadra ha avuto bisogno di lui. Per quanto riguarda Soleri ha fatto qualcosa di importante, come Mancuso, sono contento di avere un reparto offensivo di qualità. Il ragazzo ha valutato tante situazioni ma è molto legato all’ambiente. Per noi è un titolare che si trova davanti il nostro capitano in un sistema di gioco che prevede una punta. Deve continuare il suo percorso di crescita, è una risorsa molto importante”.

Poi un pensiero sul Catanzaro: “È la sorpresa del campionato, è in zona play off, ma la Serie B è molto equilibrata e mi aspetto una sfida fra due squadre che vogliono giocare. Dobbiamo ricercare l’attenzione e il sacrificio in più, abbiamo qualità per far male all’avversario. Noi dobbiamo cercare di migliorare costantemente, restando attaccati al campionato per consolidare un percorso di un certo tipo. – conclude Corini – Modulo? Le due punte sono un’idea, i giocatori sono compatibili, ma il progetto tattico e l’equilibrio sono le priorità e il 4-3-3 è il modulo con cui abbiamo fatto meglio. Dobbiamo cercare la quadra”.