Palermo, arriva Diakitè: operazione da 1,4 milioni. Fatta per Mateju allo Spezia
In chiusura l’operazione Salim Diakitè al Palermo. Accordo ormai raggiunto con la Ternana, che riceverà 1,4 milioni di euro più bonus legati alle presenze del giocatore. Arriverà a titolo definitivo dal club umbro, con il quale era ormai ai margini del progetto. Di sua spontanea volontà, infatti, aveva deciso di non scendere in campo contro il Cittadella.
Una mossa che non era piaciuta alla dirigenza delle Fere, né tantomeno al direttore sportivo Stefano Capozucca: «Io non l’ho venduto, lui si è rifiutato di giocare», erano state le sue parole. In questa stagione ha collezionato ben 19 presenze e messo a segno 3 gol; in totale 1611 minuti in questa serie B.
Francese, alto 1,86 metri, terzino destro ma all’occorrenza anche centrale di difesa, andrà a rinforzare un ruolo in cui il Palermo era carente. La sua duttilità ha convinto Eugenio Corini, che ha bisogno di uomini anche nella zona centrale, vista l’assenza di Lucioni per un altro mese causa infortunio.
Ma soprattutto, Diakitè andrà a colmare un vuoto che Ales Mateju è pronto lasciare sull’out di destra. Il difensore ceco, infatti, domani effettuerà là visite mediche con lo Spezia in serie B. Ha già salutato i suoi compagni e da domani (23 gennaio) sarà a disposizione dei bianconeri, con cui ì rosanero avevano già avuto dei contatti per Daniele Verde e Kelvin Amian in questa sessione di calciomercato. Ormai delle piste definitivamente saltate con il primo ormai pronto a firmare con il Cagliari e il secondo vicino al Bologna.
Prima operazione in uscita per il Palermo, seconda in entrata dopo l’acquisto di Filippo Ranocchia dalla Juventus (operazione da 4 milioni di euro tra parte fissa e bonus).