Proprio quando Corini sembrava aver trovato gli equilibri giusti a centrocampo, ecco un altro infortunio che costringerà il tecnico rosanero a cambiare di nuovo assetto: a fermarsi è stato Coulibaly, per un guaio muscolare a un polpaccio che lo costringerà a uno stop di un mese circa. Il senegalese tornerà disponibile a gennaio, dopo la sosta natalizia, probabilmente tra la seconda e la terza giornata del girone di ritorno. A Como, dunque, sabato pomeriggio Coulibaly non ci sarà e neppure per l’ultima dell’anno, nel giorno di Santo Stefano, contro la Cremonese in casa. Un’assenza pesante, quella dell’ex Salernitana, come testimoniano anche i numeri.

Di fatto, con Coulibaly in campo il Palermo non ha mai perso: per lui finora 9 presenze quest’anno condite da 6 vittorie e 2 pareggi. Soltanto contro il Cittadella il senegalese ha giocato titolare e il Palermo ha perso, ma il gol che decise la partita – al minuto numero 98 – arrivò quando Coulibaly era stato sostituito. Un caso? Forse. Fatto sta che quando Coulibaly ha giocato, per pochi minuti o per tutta la partita, il Palermo è riuscito a tenere un rendimento parecchio elevato.

Corini lo ha impiegato da mezzala, ma spesso in una posizione più alta, ovvero più avanzato dei compagni di reparto, per sfruttare la sua abilità nel rubare palla e far ripartire l’azione. Operazione riuscitissima a Parma, per esempio, dove sia il primo che il secondo gol sono nati da due break a metà campo del numero 80 rosanero. Coulibaly, peraltro, ha subito più o meno lo stesso infortunio che a ottobre lo ha costretto a saltare tre partite.

Al posto di Coulibaly, Corini dovrebbe tornare a schierare tra i titolari Henderson, anche se lo scozzese ha meno capacità di interdizione e una maggiore propensione offensiva. Il tecnico rosanero sta già lavorando affinché la sostituzione di Coulibaly porti meno scompensi possibili. Non sarà facile: il senegalese era riuscito a dare equilibrio alla squadra, ingrediente che troppo spesso è mancato a questo Palermo, se si esclude l’inizio della stagione. L’alternativa a Henderson sarebbe Vasic che però non gioca da quasi due mesi (l’ultima volta contro il Lecco, quando si è fatto male): difficile ora immaginare il serbo titolare al rientro