E’ tornato il vero Brunori. Oltre alla vittoria, una delle note positive della gara col Pisa e da cui prendere spunto in vista della trasferta a Como è il ritrovato feeling tra il 29enne capitano rosanero e il gol. Il messaggio lo aveva inviato anche il match precedente a Parma, impreziosito da due prodezze del bomber italo-brasiliano, e l’incontro con la compagine di Aquilani lo ha ribadito. Sabato scorso anche Matteo si è ritagliato una piccola fetta di gloria: ha realizzato il settimo gol in questo campionato e per la prima volta con la maglia del Palermo in B ha segnato su azione in 2 gare di fila. Anche nello scorso torneo aveva timbrato il cartellino per due gare di fila (2 volte) ma nel secondo match era andato a segno solo su rigore. Mai su azione. Cosa che è avvenuta invece contro il Pisa interrompendo peraltro un digiuno che al “Barbera” durava dalla sfida col Brescia all’ultima giornata del torneo 2022/23.

NUOVI SCENARI. Le gare contro Parma e Pisa hanno detto che il vento è cambiato e che Brunori ha spostato nuovamente l’inerzia dalla sua parte. I numeri, contestualmente, gli strizzano l’occhio. Nonostante il peso della diffida e dunque della consapevolezza di essere squalificato al prossimo cartellino giallo, sabato a Como scenderà in campo un giocatore particolarmente motivato. Il terzo miglior marcatore della storia rosanero (a quota 56, a 6 lunghezze dal secondo posto occupato da Carlo Radice) vorrà dare continuità a questi ultimi gol grazie ai quali è in linea con la scorsa stagione condita da 20 marcature (17 in campionato e 3 in Coppa Italia) e nella quale, a due giornate dal termine del girone di andata, aveva siglato 8 reti. A Brunori, utile ultimamente soprattutto come regista offensivo ma poco incisivo, mancava tanto il gol e l’acuto contro il Pisa (effetto della doppietta a Parma) conferma che il bomber si è sbloccato.