“Palermo, vittoria preziosissima per evitare una crisi vera”, titola Tuttosport. 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Sofferta, di misura, ma preziosissima per evitare una crisi vera. Dopo un punto in tre partite, respira il Palermo e lo fa grazie ad un gol di Coulibaly, che regala un successo d’oro nel recupero della seconda giornata con il Brescia. Ma se Corini (espulso a fine ripresa) riprende quota, perché il Palermo ora è terzo, Gastaldello (ieri in tribuna a causa della squalifica, in panchina il vice Thomassen) invece rischia grosso, perché le “rondinelle” sono alla quarta sconfitta di fila. E se già prima di questa partita la sua panchina vacillava, al Barbera potrebbe essere arrivata la picconata definitiva.

Di sicuro c’è che non è andata in scena una partita memorabile, ma forse non poteva essere diversamente, visto il momento attraversato dalle due squadre. La paura di perdere ha avuto il sopravvento sulla voglia di rischiare e di calcio se n’è visto davvero poco. Corini a sorpresa ha mandato in campo Coulibaly, appena rientrato dall’infortunio, e Valente. Gastaldello ha puntato sulla difesa a 3, rinunciando a Bjarnason in mediana per fare spazio a Bertagnoli. Partita subito nervosa (Dickmann quasi da record, ammonito dopo 37 secondi) e mai in orbita. La svolta è arrivata al 27’, quando Valente ha azzeccato la giocata sulla fascia destra, ha messo in mezzo un cross perfetto, che ha trovato pronto Coulibaly, abile a bruciare Fogliata e a spedire di testa alle spalle di Lezzerini.

Poteva essere il gol della liberazione, invece il Palermo ha continuato ad accartocciarsi su se stesso, senza peraltro subire il ritorno veemente del Brescia che, però, nell’ultimo minuto del recupero ha rischiato di pareggiare con una conclusione ravvicinata di Cistana, salvata quasi sulla linea da Mateju. Nella ripresa, una quantità infinita di cambi e due occasioni per il Palermo, entrambe capitate a Soleri che era subentrato a Brunori. La prima di testa alta di poco, la seconda ribattuta miracolosamente da Van de Looi. Ma tant’è, al Palermo va bene così. «Era importante interrompere il flusso negativo – osserva Corini -. La squadra fino all’ultimo ha lottato con grande intensità ed è riuscita a portare a casa questa vittoria. Questa partita certifica che nel primo momento di difficoltà il Palermo ha risposto presente». Sull’altro fronte tanta delusione. «E’ stata una partita sporca – dice Dan Thomassen, vice di Gastaldello -. Abbiamo tirato più di loro, ma non abbiamo fatto gol. Adesso dobbiamo tornare a lavorare per tirarci fuori da questa situazione». Sempre che Cellino dia tempo lui e a Gastaldello…