La partita ha un retrogusto d’altri tempi e verrà giocata in uno stadio importante, fattori che non possono essere da stimolo per tornare a correre. Il Palermo vuole ritrovare il sorriso dopo aver perso punti nel deludente doppio impegno interno. E senza mezzi termini il fatto di tornare a giocare in trasferta può essere solo di conforto. A parlare sono i numeri (tredici punti fuori casa e sette al Barbera) e questa tesi è rafforzata dal fatto che la Sampdoria, davanti al proprio caloroso pubblico, abbia realizzato solo tre punti in cinque gare, frutto di una vittoria (contro il Cosenza) e quattro sconfitte. Dunque, in sintesi, il Palermo va fortissimo in modalità esterna e la Samp va malissimo al Ferraris. Palermo e Sampdoria sono gli esempi lampanti di quanto poco incida il fattore campo in questo campionato.

Anche questa volta il Palermo può dunque vantare numeri ben migliori di quelli dell’avversario, che da probabile protagonista del torneo cadetto si ritrova nei fondali della classifica anche per via dei due punti di penalizzazione. La Sampdoria è sull’orlo di una crisi di nervi: dopo il ko in settimana in Coppa Italia a Salerno (dove molti titolari sono stati risparmiati), la squadra è andata in ritiro e a Genova in molti ritengono che Pirlo (oggi squalificato, non andrà in panchina) si giochi tutto contro il Palermo. Comunque sia la Sampdoria non è squadra da prendere sottogamba, in quanto ha giocatori di qualità per la categoria (Borini, Verre, Kasami, Vieira, etc) ma probabilmente non s’è ancora calata nel clima del torneo di Serie B. Al momento un competitor in meno nella corsa alla Serie A.