La caccia rosanero riparte su diversi fronti: vetta della classifica,
conferma dei progressi costanti e soprattutto quarta vittoria
consecutiva. Il primo tentativo, il 22 settembre con il Cosenza, non era
andato a buon fine: la sconfitta casalinga maturata in un finale
beffardo per l’eurogol di Canotto, non ha tuttavia ridimensionato le
ambizioni del Palermo, che arriva al match di lunedì con lo Spezia dopo
aver battuto in sequenza avversarie tutt’altro che comode come Venezia.
Sudtirol-Modena (la prima e la terza in trasferta). A parità di
partite giocare (una in meno per entrambe), i punti di differenza tra i
rosa e i liguri sono ben 13: un aspetto che tuttavia non spingerà Corini
a sottovalutare l’impegno perché comunque lo Spezia, retrocesso dopo
tre anni per la sconfitta nello spareggio salvezza con il Verona, era
partito con l’ambizione di tornare rapidamente in Serie A e in un
campionato dai mille volti come quello cadetto basta poco per risalire
la classifica.
Un ulteriore successo aprirebbe scenari allettanti per il Palermo,
che scenderà in campo conoscendo tutti i risultati della 10^ giornata: a
fare da cornice un Barbera carico di entusiasmo, che punta a superare i
numeri registrati nelle prime uscite stagionali (22.700 Feralpisalò, 26
mila Cosenza e 24.400 Sudtirol) ed essere quel dodicesimo uomo in campo
tante volte chiamato in causa da Corini e dai giocatori. La quarta
vittoria consecutiva manca in campionato dalla primavera 2022: al tempo i
rosa guidati da Baldini chiusero l’annata di Serie C con i roboanti
successi contro Taranto (5-2). Picerno (4-0), Monopoli e Bari (doppio
0-2, guadagnando il terzo posto e gettando le basi per la splendida
cavalcata play-off. Se tre anni prima, in Serie D, il Palermo aveva
aperto la stagione (post fallimento) senza mai lasciare punti per strada
nelle prime dieci partite, in B.