Palermo, Di Mariano e Buttaro ancora ai box: con lo Spezia non ci saranno

  1. letta: 99 volte
  2. lettura in '
  3. 0
  4. 0
    0
  5. + -

Dopo i recuperi di Mateju e Valente, sono le condizioni di Francesco
Di Mariano e Buttaro a destare ancora qualche perplessità. Ad oggi,
entrambi non sarebbero pronti a scendere in campo contro lo Spezia ma la
prossima settimana potrebbe essere quella del rientro in gruppo.
D’obbligo, usare il condizionale anche se filtra ottimismo. Oggi (15
ottobre), intanto, lavoro a Torretta per il Palermo.

L’ultimo
allenamento prima della settimana che porterà alla sfida contro i liguri
in programma lunedì 23 ottobre allo stadio Renzo Barbera. Domani e
dopodomani, invece, il club ha concesso due giorni di risposo alla
squadra, prima di riprendere con gli allenamenti ufficialmente
mercoledì. I rosanero hanno svolto un’attivazione e torello ed una
partita a campo ridotto quest’oggi a Torretta. Valente si è allenato in
gruppo , così come Mateju. L’ex esterno della Carrarese potrebbe trovare
spazio quindi a partita in corso. Manca dal 2 settembre scorso, quando
al Barbera si giocava Palermo-Feralpisaló ed entró al posto di Insigne
(infortunatosi in quella occasione). Poi il problema all’adduttore che
lo ha tenuto fuori per ben 4 turni di campionato.

Difficilmente
Corini lo schiererà dall’inizio ma ci sono buone possibilità che entri a
gara in corso. Quello contro lo Spezia sarà il secondo match dopo la
sosta. Il primo i rosanero lo giocarono, e vinto, ad Ascoli per 0-1 (gol
di Mancuso allo scadere). Nelle Marche, Brunori e compagni interruppero
altresì il tabù delle gare giocate (e mai vinte) dopo la sosta
nell’intera stagione scorsa.

Redazione

Condividi su
Fonte della notizia: gds.it

I vostri commenti

Non ci sono ancora commenti

Lascia un commento

Ultimi video caricati

Questo sito Web utilizza i cookie e richiede i tuoi dati personali per migliorare la tua esperienza di navigazione. We are committed to protecting your privacy and ensuring your data is handled in compliance with the General Data Protection Regulation (GDPR).