“C’è aria di riscatto, nel Modena di Paolo Bianco. Contro il Palermo si cambia”, titola il Corriere dello Sport. 

C’è aria di riscatto, nel Modena di Paolo Bianco. Che, dopo un inizio super, sabato scorso è caduto per la prima volta per mano di un ottimo Venezia. Contro il Palermo, altra formazione di prima fascia della serie B, la squadra emiliana cerca di tornare in carreggiata e portare a casa punti per rimanere ancorato alla zona che conta, cioè quella che porta ai playoff, vero obiettivo stagionale dei gialloblù. Servirà, però, un Modena molto diverso da quello della settimana scorsa: più sciabola e meno fioretto, più corsa e un palleggio più attento ma, soprattutto, una fase offensiva che possa finalmente fare la differenza. Se è vero che finalmente dopo sei turni Nicholas Bonfanti si è sbloccato segnando un gran gol di testa contro il Venezia (quello del vantaggio), è altrettanto vero che nel resto della rosa chiamata a segnare è stata calma piatta.

Non bisogna andare troppo lontano per fare i conti: il Modena che ha subito il pareggio in rimonta a Piacenza contro la Feralpisalò, e che non è andato oltre un altro pareggio a Bolzano contro una squadra messa alle corde e presa a pallate (sì, ma imprecise) per un tempo intero e che ha perso 3-1 in casa con appena quattro tiri in porta scoccati, non sta avendo ancora dai propri attaccanti il sostegno che merita. Il Modena un attaccante da doppia cifra non ce l’ha e magari deve costruirlo in casa, parliamo di Bonfanti; oppure ritrovarlo dopo un periodo altalenante e qualche esclusione incomprensibile (Falcinelli), ovvero trasformare a 31 anni una bella punta di movimento in bomber vero, come Strizzolo, puntare su uno sviluppo repentino nel caso del 2003 Abiuso e infine, chiedere gli straordinari ad una seconda punta come Jacopo Manconi, partito a mille ed ora un poco sulle gambe. Se aggiungiamo a questa insalata di punte che Tremolada come ogni numero dieci che si rispetti oggi va a corrente alternata, ecco che la fase offensiva marca visita. E contro il Palermo qualcosa cambierà. E’ probabile ritrovare capitan Pergreffi al posto di Cauz, e Strizzolo in attacco in luogo dello stesso Bonfanti: solo oggi, dopo l’esito degli esami strumentali, sapremo quanto sarà lunga l’assenza di Gagno, il portiere gialloblu che si è infortunato contro il Venezia nel primo tempo.