GazzSport: “Serie B. Trio meraviglia: Parma super, Venezia-gol e Palermo sempre più City. Ecco perchè possono arrivare in fondo”
“Serie B. Trio meraviglia: Parma super, Venezia-gol e Palermo sempre più City. Ecco perchè possono arrivare in fondo”, titola la rosea.
Ci sono tre motivi per credere a una lunghissima volata verso la
promozione tra Parma, Venezia e Palermo. Malgrado l’imponderabilità
della B, queste tre squadre hanno tutto per arrivare fino in fondo. Le
loro proprietà – tutte straniere – hanno insomma tracciato la strada
giusta. Proviamo a capire come. La prima scelta vincente è stata quella
di dare fiducia ai tecnici della scorsa stagione. Scontata, per carità,
ma il calcio a volte sfugge alla logica. In ogni caso Fabio Pecchia è
rimasto a Parma dopo aver fatto la semifinale playoff, Paolo Vanoli è
stato confermato a Venezia dopo essere passato dalla zona retrocessione
al turno preliminare degli spareggi promozione, Eugenio Corini per
esserci arrivato a un passo con una squadra neopromossa e aggiustata in
corsa dalla nuova proprietà. La conferma ha consentito loro di poter
lavorare su una base solida e affiatata, intervenendo sul mercato dove
necessario senza fare illogiche rivoluzioni.
Fra i tre, il Parma è il club che ha fatto meno innesti: c’erano da
sostituire due monumenti (Buffon e Vazquez), in porta sono state fatte
soluzioni interne e come trequartista è arrivato Partipilo; per ovviare
alla grande mancanza della stagione scorsa (il centravanti) è arrivato
il giramondo Colak, per completare la fascia sinistra ecco Di Chiara, il
rientrante Hernani avrebbe fatto comodo e per investire su un giovane
si è scelto Begic. Nel Venezia invece andava puntellata la difesa e la
coppia Idzes-Altare (oltre al nuovo modulo di Vanoli) hanno alzato il
livello; il vero colpo è stato lo svincolato Gytkjaer, mentre completano
bene la rosa Olivieri e Lella, il rientro di Bjarkason ha restituito un
giocatore più maturo e ancora si devono vedere Ullmann e Dembele. La
vera regina del mercato però è stata il Palermo, che, col marchio City,
ha puntato su giocatori che hanno già vinto la B come Lucioni, Insigne,
Ceccaroni, Henderson e Mancuso, oltre a un elemento di Serie A come Di
Francesco e uno di categoria come Coulibaly, più tre talenti di
prospettiva quali sono Lund, Vasic e Desplanches.
A far credere nel valore di queste squadre ci sono anche i margini di
miglioramento nelle tre rose. Al di là del rodaggio dei vari
ingranaggi, ci sono elementi che finora hanno fatto vedere ben poco, ma
che appena si mettono in carreggiata possono fare da turbo ai tre
motori. Tre attaccanti su tutti: nel Parma il talento di Mihaila è
atteso alla definitiva consacrazione (infortuni permettendo), nel
Venezia un gol l’ha già fatto Gytkjaer ma presto potrebbe comporre una
coppia vichinga da urlo con Pohjanpalo, e nel Palermo c’è un certo
Brunori ancora a secco che fa scalpore, anche se finora nessuno se ne è
accorto…