“Il Palermo avrà davanti parte del suo passato”, titola il Corriere dello Sport. 

Semaforo verde per Nicola Valente. L’esterno offensivo, reduce da un sovraccarico muscolare, ieri si è allenato in gruppo e sarà a disposizione per la gara in programma sabato ad Ascoli. Il recupero del numero 30 rosanero permette al tecnico Corini di avere un’opzione in più per la sostituzione dell’infortunato Insigne. La prima soluzione, che è la più probabile, prevede l’impiego di Di Francesco nel tridente completato da Brunori e Di Mariano […]. 

La seconda opzione, al netto della presenza del jolly Mancuso, è legata appunto alla disponibilità di Valente. Una carta che Corini non “calerà” dall’inizio. Match con tanti contenuti tra cui le emozioni che, in qualità di ex di turno, proveranno 5 giocatori bianconeri: Bellusci, Gnahoré, Kraja, Nestorovski e Viviano.

Sarà un tuffo nel passato sia per alcuni rappresentanti dell’ultimo Palermo pre-fallimento sia per chi, come Kraja in D, ha vissuto il nuovo sodalizio nato nel 2019. Nestorovski, Gnahoré e Bellusci formeranno il nucleo del vecchio Palermo avviato verso il capolinea. L’attaccante macedone ha giocato in Sicilia dal 2016 al 2019 (una stagione in A e due in B) e ha lasciato il segno con 39 gol in 99 presenze in gare ufficiali. Meno visibile la traccia disegnata dal centrocampista franco-ivoriano, autore comunque di 4 reti nel campionato (2017/18 in B) disputato con la maglia rosanero.

E’ invece di 59 presenze e una rete lo score di Bellusci, difensore che durante il suo biennio nel capoluogo siciliano (dal 2017 al 2019) si è distinto per grinta e leadership. E tra i bianconeri che sabato sentiranno profumo di amarcord ci sarà anche il portiere Viviano, titolare a Palermo in A nella seconda parte della stagione 2011/12. A proposito di estremi difensori, intanto, ieri a Torretta si è allenato anche il nuovo terzo portiere. Si tratta del neo-acquisto Adnan Kanuric, classe 2000 svincolatosi dal Nottingham Forest. Ha firmato un contratto annuale.