CorSport: “Palermo, l’avvio è promettente ma nessuno si illude che sarà una passeggiata”

  1. letta: 52 volte
  2. lettura in '
  3. 0
  4. 0
    0
  5. + -

“Palermo, l’avvio è promettente ma nessuno si illude che sarà una passeggiata”, titola il Corriere dello Sport.

L’avvio è promettente ma nessuno si illude che sarà una passeggiata.
Si vedono i progressi di sviluppo calcistico su cui Corini insiste dalla
scorsa stagione e che non avevano mai convinto fino in fondo i suoi
detrattori. Sul telaio dello scorso anno sono stati inseriti giocatori
con una qualità ed un’esperienza specifica e i primi risultati si sono
visti subito con 6 punti e 6 gol nel giro di 5 giorni. Ma la B è lunga e
complicata, il Palermo con queste due vittorie ha intanto preso fiducia
ma servono test di verifica il primo dei quali arriverà già alla
ripresa del campionato (sabato 16) con la trasferta sul campo
dell’Ascoli degli ex Viviano, Bellusci, Gnahorè e Nestorovski.

La forza della ali. Il tecnico ha scelto di insistere sul 4-3-3, dopo
aver virato su un 3-5-2. E in questo tipo di gioco il ruolo degli
esterni è decisivo. E’ su di loro che poggiano estro ed inventiva, così
come è essenziale che facciano una corsa in più in copertura per non
sbilanciare troppo l’assetto. Per assicurare continuità al progetto, il
Palermo si è riempito di alternative di livello: il club non si è
accontentato di Insigne, Di Mariano e Valente, più Mancuso che con altre
caratteristiche può agire anche sulla fascia, ma ha aggiunto Federico
Di Francesco. Una batteria di esterni che per ora sopperisce alla
partenza a rilento di Brunori che Corini ha subito difeso.
Sull’infortunio di Insigne si saprà di più domani alla ripresa degli
allenamenti: l’ex Frosinone ha sentito una fitta all’adduttore ed è
subito uscito, ma è possibile che debba fermarsi per qualche settimana.
La sosta lo aiuterà.

I primi gol. I primi numeri indicano altre novità nel palinsesto
Palermo. I tre realizzatori con la Feralpi Salò hanno tutti festeggiato
il proprio battesimo del gol rosanero: ad Insigne e Di Francesco (quasi
un record la sua rete appena 6? dopo l’esordio con la nuova maglia, fece
meglio Sforzini in D segnando 1? dopo il suo ingresso al Barbera ma
aveva esordito nel turno precedente), si è aggiunto Leo Stulac, la cui
crescita sul piano fisico e motivazionale è un altro motivo di
soddisfazione. Lo sloveno, penalizzato dagli infortuni, aveva realizzato
l’ultimo gol a maggio 2022 in A con l’Empoli a Bergamo.

Redazione

Condividi su
Fonte della notizia: tuttoB.com

I vostri commenti

Non ci sono ancora commenti

Lascia un commento

Ultimi video caricati

Questo sito Web utilizza i cookie e richiede i tuoi dati personali per migliorare la tua esperienza di navigazione. We are committed to protecting your privacy and ensuring your data is handled in compliance with the General Data Protection Regulation (GDPR).