Tar del Lazio, pubblicate le motivazioni delle sentenze sui ricorsi di Lecco e Reggina
Rese note, oggi, le motivazioni delle sentenze pronunciate dal Tar del Lazio sui ricorsi di Lecco e Reggina avverso l’esclusione dal campionato di Serie B. Giova ricordare che il giudice amministrativo ha accolto il ricorso dei lombardi, riammessi dunque in Serie B, mentre ha rigettato quello dei calabresi, che andranno al Consiglio di Stato (29 agosto).
LECCO – “Ai nostri fini è sufficiente considerare il fatto – sostanzialmente incontestato – che gli adempimenti necessari (per l’iscrizione alla Serie B, ndr) sono stati posti in essere dal Lecco nel breve lasso temporale intercorrente tra il 18 e il 23 giugno 2023″, si legge nelle motivazioni.
REGGINA – “La risoluzione della questione, sottende quella, più ampia, concernente la prevalenza del termine assegnato dal Tribunale fallimentare (30 giorni dalla pubblicazione della sentenza, ovvero, nel caso di specie, entro il 12 luglio 2023) per il pagamento delle somme, rispetto al termine perentorio assegnato dalla FIGC con il sopra indicato comunicato ufficiale, prevalenza invocata dalla ricorrente sulla base del principio di sovraordinazione delle decisioni degli organi di giurisdizione dello Stato rispetto a quelle degli organi federali, in settori aventi rilevanza per l’ordinamento giuridico della Repubblica”.
“Ammessa alla procedura di omologazione in data 12 giugno 2023, la ricorrente avrebbe potuto, come pure è stato chiarito, adempiere al pagamento dei debiti tributari e contributivi entro il termine del 20 giugno 2023, ma non vi ha provveduto fino al 5 luglio 2023, senza fornire adeguate e provate giustificazioni al riguardo, fatta eccezione per il generico riferimento a “elementari esigenze organizzative”, che non dimostrano l’esistenza di un impedimento effettivo“