L’ultima settimana di ritiro potrebbe essere quella decisiva per
iniziare a muovere con più decisione un paio di pedine in uscita. Finora
l’unica cessione è stata quella di Massolo al Vicenza nell’ambito
dell’affare Desplanches, a fronte di sei acquisti: i nuovi innesti a
completare o potenziare l’organico di Corini (ieri mattina lungo
colloquio con Rinaudo per lui) saranno possibili solo liberando alcuni
slot. Nelle ultime 24 ore si sono registrati passi avanti, seppur
piccoli, peri passaggi di Broh alla Triestina e Soleri al Brescia: il
primo avrebbe accettato la destinazione giuliana e le parti sono al
lavoro per definire l’affare, mentre per il secondo (che piace anche a
Pisa e Perugia) è stato fissato il prezzo di un milione di euro, cifra
che le «rondinelle» possono coprire dopo aver formalizzato il passaggio
di Ayè all’Auxerre (operazione da un milione e mezzo circa).

Con l’addio del francese, il numero 27 rosa diverrebbe il nuovo perno
dell’attacco bresciano, in una squadra che al momento resta nel limbo
tra Serie B e C ma con altissime probabilità di essere riammessa (è
prima in graduatoria e la Reggina finora è stata bocciata in tutti i
ricorsi): se uscisse lui il Palermo potrebbe tornare con decisione su
Borrelli, che convince più di La Mantia ma per il quale va superata la
concorrenza di Sampdoria (che deve scegliere tra lui e lo svincolato
Manaj), Cosenza (che però, come i rosa, non lo considera ad oggi una
priorità) e Reggiana; per il Frosinone non è incedibile, ma anche i
ciociari vorrebbero avere un’altra punta a disposizione prima di
cederlo. Sugli esterni il preferito rimane Rivas, ma i tempi rischiano
di essere più lunghi e non è da escludere che, in un reparto che
annovera già Di Mariano, Valente e Mancuso alla fine rimanga tutto
com’è.

Altre due uscite che potrebbero concretizzarsi a breve sono quelle di
Fella al Taranto e Marong al Foggia: per entrambi, fuori dai piani del
Palermo, si valutano sia il prestito che la cessione a zero. Più
complicato che con Broh possa andare a Trieste anche Damiani: l’ex
Empoli non è convinto dalla proposta dei giuliani e preferirebbe
accasarsi al Vicenza (che però si è defilato) o in una squadra di Serie
B.

Le cessioni dei due centrocampisti sbloccherebbero un nuovo innesto
in mediana: la pista Verre non è ancora tramontata, dal momento che
nonostante il ruolo centrale assegnatogli in squadra da Pirlo (che
domenica lo ha impiegato per più di un’ora contro l’Alessandria)
potrebbe essere ceduto per fare cassa o per non appesantire il monte
ingaggi; un altro profilo messo sotto osservazione da Rinaudo e Bigon,
che sarà «approfondito» nell’amichevole di venerdì, è quello di Attys
del Trento, sul quale c’è anche il Venezia. Ancora tutto fermo sul
fronte terzini: per Corrado e Beruatto Ternana e Pisa sparano alto, il
piano B porta a Di Chiara ma se ne saprà di più da domani in poi, quando
il Tar del Lazio si sarà espresso sulla Reggina.