GdS: “Il Palermo gioca su più tavoli: idea Cittadini, suggestione Ogbonna”
La coppia mercato del Palermo, Rinaudo-Bigon, lavora incessante
mente per definire quelli che sono gli obiettivi del Palermo della
prossima stagione e lo fa girando l’Italia per incontrare i diretti
interessati o i loro procuratori. Chiuso il capitolo Lucioni, con gli
ultimi dettagli che a breve verranno definiti e ufficializzati, la
società rosanero sta cercando di regalare a Corini un altro tassello da
inserire nel pacchetto difensivo assieme all’ormai ex capitano del
Frosinone.
In cima alla lista c’è sempre il nome di Ceccaroni, il difensore
mancino del Venezia è la priorità per il direttore sportivo Rinaudo e il
consulente CFG Bigon, anche se c’è da convincere il Venezia ad
abbassare le pretese in virtù di un contratto, quello del difensore con i
lagunari, ancora lungo e in vigore fino al 2027. Tuttavia, i dirigenti
rosanero non stanno di certo a guardare c si stanno muovendo per
intavolare nuove trattative nel caso questa operazione non dovesse
andare in porto.
Tra i tanti incontri che Rinaudo e Bigon stanno portando avanti in
questi giorni da segnalare quello con il noto procuratore Giacomo
Branchini. Tra i tanti calciatori che il manager gestisce c’è anche il
difensore dell’Atalanta Giorgio Cittadini su cui il Palermo ha messo gli
occhi. Classe 2002, Cittadini è attualmente impegnato con la Nazionale
Under 21 ed è reduce da un’ottima stagione in prestito a Modena. Su di
lui ci sono diverse società di Serie B, ma con l’incontro della scorsa
sera anche il Palermo si è iscritto come possibile papabile per
accaparrarsi il giovane prospetto italiano. Suggestione, seppur molto
difficile, resta quella di Ogbonna: fresco vincitore della Conference
League con il West Ham: anche l’italiano fa parte della scuderia di
Branchini e chissà se il suo nome può essere uscito dalla lunga
discussione che i tre si sono fatti durante la cena di martedì sera.