GdS: “Palermo, a sinistra è rimasto solo Aurelio: idea Beruatto”
Pur con molto tempo in più a disposizione
per correre ai ripari, a cinque mesi di distanza il Palermo è di nuovo
punto è a capo: la fascia sinistra, che tanto ha fatto penare Corini per
trovare una quadra, dal 30 giugno si ritroverà con il solo Aurelio a
disposizione, visto il rientro dai rispettivi prestiti di Sala (al
Sassuolo) e Masciangelo (al Benevento).
La ricerca dei sostituti è già partita, ma il tecnico proverà
comunque in ritiro a valutare l’ex Pontedera come potenziale titolare:
in sei mesi ha scalato te gerarchie, facendosi trovare pronto quando
chiamato in causa e mostrando una buona attitudine offensiva. Il
bottino, nove presenze e un gol, è complessivamente positivo tenendo
conto del salto di categoria e dell’iniziale proposito di tenerlo come
ultima scelta sulla corsia mancina. L’eventuale ritorno alla
retroguardia a quattro suggerirebbe l’arrivo di un terzino sinistro puro
mentre con la conferma del 3-5-2 servirebbe un altro elemento in grado
di fare su e giù lungo la corsia: non è dunque da escludere un ritorno
di fiamma per Martella che dopo il rinnovo fino al 2025 è stato
utilizzato pochissimo.
I rosa lo avevano cercato a gennaio dopo aver perso Azzi e godevano
del gradimento del giocatore, con cui Corini aveva lavorato sei mesi a
Brescia nell’anno della promozione; tuttavia le resistenze degli umbri
hanno indotta Rinaudo a virare su un altro terzino di esperienza come
Masciangelo che per problemi atletici e tattici è finito rapidamente in
fondo alle gerarchie e ha visto il campo in appena quattro
occasioni. Per evitare che si ripropongano situazioni simili, il City
Group sembra orientato a puntare su gente che abbia giocato con
continuità e che non soffra di guai fisici preesistenti: in tal senso un
profilo appetibile (più di Martella ma anche più difficile da
raggiungere) è quello di Beruatto, che al Pisa ha saltata solo quattro
partite in due anni tra campionato e play-off.