Ngonge manda lo Spezia in Serie B: l’Hellas è salvo, decisivo il 3-1 nello spareggio

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Lo spareggio è dell’Hellas Verona. I veneti battono lo Spezia al Mapei Stadium e lo condannano alla Serie B, tre anni dopo la prima, storica, promozione in massima serie. Mattatore dell’incontro Cyril Ngonge, che nel primo tempo segna una doppietta che spezza le gambe alla squadra di Semplici. Al Mapei finisce 3-1, con un finale emozionante in cui lo Spezia spreca una chance enorme dal dischetto con Nzola, per riaprire i conti. Al triplice fischio di Orsato esplode la festa del pubblico veronese: dopo una rimonta incredibile sarà ancora Serie A. Per lo Spezia, invece, si aprono le porte della Serie B.
Subito Faraoni, Spezia già in apnea
Pronti via e dopo quattro minuti lo spareggio si sblocca: la difesa dello Spezia legge malissimo l’attacco dell’Hellas, che si incunea in area con Lazovic, il cui cross sul secondo palo trova liberissimo Faraoni, che si sposta il pallone sul destro e calcia a botta sicura, battendo Dragowski incolpevole, complice anche la beffarda deviazione di Ampadu. Il gol a freddo colpisce lo Spezia, che entra in uno stato di confusione totale: l’Hellas si inserisce con vigoria nei minuti seguenti, alla caccia del bis, ma la poca precisione costa il raddoppio alla squadra di Zaffaroni.
Ampadu rimedia, ma Ngonge è scatenato e porta l’Hellas sul +2
Lo Spezia cerca la reazione, ma la difesa del Verona regge. La manovra degli spezzini sembra piuttosto confusa e poco efficace, ma al quarto d’ora anche la fortuna rema dalla parte della squadra di Semplici. Dopo una serie di cross in area, Ampadu controlla da fuori l’area di rigore e fa partire un tiro molto potente che, complice la deviazione di Magnani, si insacca sotto la traversa. È l’1-1 dello Spezia, che sembra cambiare la partita, ma poco dopo le aquile tornano sulla terra. Merito di Cyril Ngonge, uno degli uomini copertina della seconda parte di campionato dei veronesi, che nel giro di dieci minuti indirizza il match. Prima trova la rete del nuovo vantaggio dopo un bello scambio con Djuric, poi si mette in proprio, punta Ampadu e calcia con il sinistro, battendo per la terza volta Dragowksi. È il 3-1 che spezza le gambe allo Spezia, che chiude la prima frazione con un piede in Serie B.
Rosso a Faraoni, ma Nzola spreca tutto. Lo Spezia è in Serie B
Semplici non cambia e lo Spezia torna in campo con gli stessi uomini, così come il Verona. L’Hellas lascia il possesso alla squadra ligure, che ha tutto da dimostrare sotto di due reti. Zurkowski mette paura a Montipò che si salva con un super intervento, poi le Aquile cambiano, inseriscono Verde e si spostano al 4-3-3. La partita prosegue senza grosse occasioni, fino ad un episodio chiave della gara, al minuto 69’: Shomurodov si invola in area, scavalca Montipò per il 3-2 ma Faraoni interviene con il braccio e nega il gol all’uzbeko. Interviene Orsato, che espelle l’autore dello 0-1 e concede un calcio di rigore allo Spezia, che ha sul piede di Nzola la chance di cambiare il proprio destino. L’angolano parte e cerca l’angolo alla sinistra di Montipò, che si esalta e para anche il rigore. Lo Spezia non molla, si getta in avanti con la forza della disperazione ma si trova ancora di fronte al muro di Montipò, che salva prima su Shomurodov, poi con un super riflesso impedisce il 3-2 ancora ad Ampadu, che colpisce anche una traversa nel recupero. Nzola ha ancora la chance per riaprire la gara, ma stoppa male e regala palla al portiere del Verona, che fa partire un boato al Mapei: l’Hellas è salvo dopo una rimonta storica. Lo Spezia è in Serie B.

Redazione

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Fonte della notizia: TMW

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