Come riporta la rosea, in casa Palermo le prime mosse di
mercato saranno improntate a rinforzare la difesa. È il reparto che in
questa stagione ha mostrato maggiori in certezze nei singoli Interpreti e
che necessità di iniezioni di esperienza. Un fatto risaputo, ma che ora
comincia a prendere forma. Il Palermo ha, infatti, iniziato il casting
per potenziare la linea arretrata. Trattative avviate ancora non ce ne
sono, ma idee concrete su dove andare a porre l’attenzione, sì. Ci sono
sondaggi in corso per reclutare elementi di assoluta garanzia per il
tipo di campionato che i rosanero dovranno affrontare.  

Ecco perché in viale del Fante si sta pensando seria mente a Fabio Lucioni,
uno che di promozioni se ne intende, avendo centrato due primi posti
consecutivi in Serie B con Lecce e Frosinone negli ultimi due anni, a
cui vanno aggiunte le promozioni con il Benevento nel 2016 (ai playoff) e
sempre con i salentini nel 2014 (con un secondo posto). Il centrale
umbro, dopo avere festeggiato con i laziali, difficilmente resterà in
Ciociaria, non solo perché rientrerà a Lecce per fine prestito. ma anche
perché non dovrebbe rientrare nel piani del club in serie A.

Lucioni. dall’alto dei suoi 35 anni, ha esperienza da vendere, è un
leader e fa sentire il suo peso in campo, ma non è l’unico centrale di
caratura su cui hanno messo gli occhi gli uomini di mercato rosanero. Il
ds Rinaudo sta vagliando diversi profili. Tra quelli che stanno in cima
alle preferenze c’è anche Pietro Ceccaroni, difensore centrale
anche lui, attualmente in forza al Lecce, dove è arrivato in prestito a
gennaio dal Venezia. Il difensore ligure. che in A ha collezionato solo 2
presenze a fine campionato dovrebbe tornare a Venezia, per quanto il
Lecce possa esercitare un diritto di riscatto che bisogna capire se farà
valere. Ci sono anche i tre anni di contratto che lo legano al club
lagunare come aspetto da non sottovalutare in una trattativa. Di sicuro è
un giocatore sul quale dover fare un investimento. Anche lui ha già
trionfato da protagonista in Serie B con il Venezia nella promozione
ottenuta ai playoff nel 2021 insieme a Di Mariano.

Nel novero dei profili sotto osservazione non è da escludere anche quello di Andrea Cistana,
che il tecnico rosanero ha allenato a Brescia nelle sue tre esperienze
da allenatore (furono promossi in A). In questo caso però bisognerà
anche capire il destino della squadra di Cellino impegnata nel playout
con il Cosenza.