Alberto Galassi, uomo di riferimento del City Group in Italia, è stato intervistato su Radio24 ed è tornato a parlare del Palermo, concentrandosi sulla posizione di Eugenio Corini, che rimane salda sulla panchina rosanero anche per la prossima stagione.

“Siamo orgogliosissimi di avere il Palermo, ha un potenziale enorme – afferma – . A inizio anno abbiamo scelto Corini, che sarà l’allenatore di riferimento del City Group a Palermo. Non siamo finiti ai playoff ma non è che se vinci o perdi cambia il programma”.

“Non era nei nostri piani andare ai playoff, non basta giocare molto male un tempo di una partita (riferimento alla gara col Brescia, ndr.) per cambiare – continua – . L’obiettivo era consolidarci e rimanere in Serie B, cosa che abbiamo fatto. Teniamo dritta la barra della nave anche nei momenti di tempesta. Non puoi cambiare seguendo un istinto o gli umori della piazza“.

Galassi ha spiegato, durante l’intervista, il modus operandi del City Group per quanto riguarda gli allenatori. La holding inglese interpreta il ruolo della guida tecnica come quello di un dirigente d’impresa,
quindi bisognare dare il tempo agli allenatori di lavorare, senza
stravolgere il progetto in corso d’opera. “Non puoi cambiare ogni sei
mesi, un anno o due. Devi lasciare loro il tempo di lasciare un’impronta
e programmare il lavoro”, afferma.