Palermo, Corini: “Manca un pezzetto per i play off e dobbiamo prendercelo domani sera”
“Penso che ogni un uomo ha un anima e vive di sentimenti ed emozioni.
Quelle rimangono ma ci sono responsabilità e sono un professionista.
L’obiettivo è fare il meglio, abbiamo vinto la possibilità di fare i
play off già tempo fa. Manca un pezzo e bisogna prenderlo domani sera.
Sapevo che Palermo avrebbe risposto riempiendo lo stadio, è uno stimolo
straordinario e l’unica volontà che abbiamo è chiudere al meglio questo
campionato. Ho parlato di finale e lo è veramente”. Il tecnico del
Palermo Eugenio Corini esordisce così in vista della sfida contro
il suo Brescia di domani sera: “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, che
ci hanno sempre spinto e domani, lo chiedo proprio, devono farlo ancora
di più. Dobbiamo essere forti insieme e quando lo siamo stati è stata
dura per li avversario. Questa settimana ho alzato i toni e ho spinto.
Non puoi vivere una settimana serena e poi ti trovi in difficoltà
davanti a 30.000 persone. Abbiamo lavorato sulla testa e sulla spinta
motivazionale. Oggi parlavo con i miei giocatori e ho chiesto che
avevano visto della gara di ieri di Champions. Ho fatto l’esempio del
primo tempo di ieri: parlo di empatia, equilibrio mentale e forza. Ieri
il Real non aveva quella rabbia per portare la palla in area avversaria.
Domani voglio vedere unità in campo. – continua Corini come riporta Stadionews.it
– Ci ha fatto piacere la visita di Mirri, è anche venuto a cena facendo
sentire la sua vicinanza. Mi ha fatto piacere ricevere la mail del
direttore tecnico che ha dimostrato vicinanza e affetto anche da parte
della proprietà. C’è unione e il Palermo è importante per il City Group.
Il Brescia ha ritrovato risultati e noi troviamo un avversario in
salute, ha qualità e certifica che questo campionato è competitivo.
Gastaldello era il mio capitano ed è stato per me determinante perché
sentiva la squadra anche se non era protagonista, lo ringrazierò sempre.
Noi giocheremo per vincere nonostante ciò che succede intorno, non
saremmo distratti dagli altri risultati. Conosco tanti giocatori e di
conseguenze conosco anche le loro attitudini e cercheremo di prenderci
qualche vantaggio”.
Quelle rimangono ma ci sono responsabilità e sono un professionista.
L’obiettivo è fare il meglio, abbiamo vinto la possibilità di fare i
play off già tempo fa. Manca un pezzo e bisogna prenderlo domani sera.
Sapevo che Palermo avrebbe risposto riempiendo lo stadio, è uno stimolo
straordinario e l’unica volontà che abbiamo è chiudere al meglio questo
campionato. Ho parlato di finale e lo è veramente”. Il tecnico del
Palermo Eugenio Corini esordisce così in vista della sfida contro
il suo Brescia di domani sera: “Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, che
ci hanno sempre spinto e domani, lo chiedo proprio, devono farlo ancora
di più. Dobbiamo essere forti insieme e quando lo siamo stati è stata
dura per li avversario. Questa settimana ho alzato i toni e ho spinto.
Non puoi vivere una settimana serena e poi ti trovi in difficoltà
davanti a 30.000 persone. Abbiamo lavorato sulla testa e sulla spinta
motivazionale. Oggi parlavo con i miei giocatori e ho chiesto che
avevano visto della gara di ieri di Champions. Ho fatto l’esempio del
primo tempo di ieri: parlo di empatia, equilibrio mentale e forza. Ieri
il Real non aveva quella rabbia per portare la palla in area avversaria.
Domani voglio vedere unità in campo. – continua Corini come riporta Stadionews.it
– Ci ha fatto piacere la visita di Mirri, è anche venuto a cena facendo
sentire la sua vicinanza. Mi ha fatto piacere ricevere la mail del
direttore tecnico che ha dimostrato vicinanza e affetto anche da parte
della proprietà. C’è unione e il Palermo è importante per il City Group.
Il Brescia ha ritrovato risultati e noi troviamo un avversario in
salute, ha qualità e certifica che questo campionato è competitivo.
Gastaldello era il mio capitano ed è stato per me determinante perché
sentiva la squadra anche se non era protagonista, lo ringrazierò sempre.
Noi giocheremo per vincere nonostante ciò che succede intorno, non
saremmo distratti dagli altri risultati. Conosco tanti giocatori e di
conseguenze conosco anche le loro attitudini e cercheremo di prenderci
qualche vantaggio”.