GazzSport: “Missione playoff, quanti tifosi per il Palermo a porte aperte”
“Missione playoff, quanti tifosi per il Palermo a porte aperte”, titola la rosea.
Nonostante il maltempo, che come per una clemenza studiata a tavolino
ha dato tregua proprio al momento giusto, il bagno di folla c’è stato
ed è stato un grosso segnale di vicinanza in un momento importante della
stagione. Il Palermo è stato travolto dall’abbraccio di tremila tifosi
che hanno risposto all’invito del Barbera aperto al pubblico.
L’ha voluto il club che ha assecondato l’esigenza di trovare una
spinta emotiva quanto mai importante, ne hanno beneficiato tecnico e
giocatori facendo un pieno di entusiasmo che dà la misura di ciò che la
città sogna per il secondo anno consecutivo. Per la prima volta
quest’anno lo stadio ha aperto le porte a un allenamento e i tifosi lo
hanno colorato di rosa e nero, mostrando la stessa intensità che si vede
per le partite. Un carico di fiducia per la gara di Cagliari, un
pomeriggio diverso per i giocatori in vista della difficile trasferta in
Sardegna che mette in palio punti pesanti per mantenere la griglia
playoff.
In tribuna l’intero stato maggiore della società rosanero, dal
presidente Dario Mirri all’amministratore delegato Giovanni Gardini. Con
loro anche il consulente del City Group, Riccardo Bigon, evidentemente
in città per questioni di lavoro inerenti il club, che non si è voluto
perdere la bella risposta dei tifosi in un giorno settimanale. Il
direttore sportivo Leandro Rinaudo, invece, ha preferito la prospettiva
dal campo sotto la curva sud. Anche Mirri ha risposto alle
sollecitazioni di chi gli ha chiesto uno scatto o un autografo su maglie
e palloni, praticamente senza negarsi a nessuno. Corini ha mischiato
parecchio le carte a cavallo dei due tempi, dovendo anche contare
qualche assente, qualcuno a scopo precauzionale.