Sampdoria, ok la rata IRPEF: il prossimo passo saranno gli stipendi, il punto della situazione
Stankovic scenderà in campo contro il Torino con l’obiettivo di onorare
il campionato mentre dietro le scrivanie prosegue la composizione
negoziata guidata dall’avvocato Eugenio Bissocoli con l’ausilio del
Consiglio d’Amministrazione. Una situazione complessa fatta di date e di
scadenze da adempiere per non andare incontro a ulteriori sanzioni.
Oltre alla rinegoziazione del debito societario che per termini di legge
andrà a scadere il prossimo 6 di giugno, due giorni dopo il termine del
campionato.
Pagata la rata Irpef
La prima scadenza a cui la società andava incontro era la rata da poco
più di 1,2 milioni di euro per la rata dell’IRPEF che andava
riconosciuta entro la fine di aprile. Cifra saldata dal club grazie al
versamento del Colonia per il riscatto di Chabot. In caso di mancato
versamento i blucerchiati avrebbero perso il diritto alla rateizzazione
dovendo quindi pagare l’intera cifra alla prossima scadenza. Un primo
passo in una stagione difficile ma che adesso metterà di fronte alla
società blucerchiata nuove date da rispettare in vista del 2023-2024.
Le date cruciali
Le attenzioni adesso saranno rivolte al pagamento degli stipendi. Entro
fine mese infatti dovranno essere saldate le mensilità dei tesserati
relative ai mesi gennaio, febbraio e marzo. In questo caso la pena
saranno punti di penalizzazione da scontare nel campionato che si
appresta a terminare con la retrocessione in cadetteria. Il 20 giugno
invece dovranno essere presentate le garanzie necessarie per
l’iscrizione al prossimo campionato. Date cruciali per il futuro della
Sampdoria.