Palermo esclusa da Euro2032, Lagalla: “Ho incontrato il ministro Abodi, ha detto…”
Nelle scorse settimane, la FIGC ha presentato alla UEFA il dossier contenente le dieci città proposte per ospitare le gare della competizione. Tra le sedi è rimasta fuori Palermo e il “Renzo Barbera“, motivo per cui non sono mancate le polemiche da parte di diverse personalità della Sicilia. Il sindaco del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla, ha incontrato a Roma il ministro dello Sport, Andrea Abodi.
Tema centrale del colloquio è stata la questione dell’impianto
palermitano, definito più volte come “più uno” tra i dieci stadi
coinvolti. Ecco le dichiarazioni di Lagalla:
“Quello con
Abodi è stato un incontro cordiale durante il quale ho riscontrato
ampia e costruttiva disponibilità del ministro. Il ministro ha
assicurato il sostegno del governo nazionale e annunciato una visita a
Palermo il prossimo 13 giugno. Una visita che rappresenta un gesto di
grande attenzione verso Palermo da parte di Abodi. Sarà l’occasione per
trattare il rafforzamento degli impianti nelle aree decentrate della
città e, insieme alla Regione siciliana e al Palermo Calcio,
affronteremo anche l’argomento relativo alla ristrutturazione e
all’ammodernamento dello stadio Renzo Barbera che è in qualche modo al
centro dell’attuale esclusione di Palermo da Euro 2032. Anche su questo
versante il ministro Abodi ha voluto rassicurare me e la città,
confermando che per Palermo, in caso di scelta dell’Italia come Paese
ospitante della competizione internazionale, saranno previsti gli stessi
interventi statali e sarà assicurato lo stesso trattamento delle 10
città fin qui selezionate. Inoltre, nella dichiarata volontà del
ministro, la città farà parte del relativo comitato nazionale anche
nell’auspicata prospettiva di allargamento del torneo da 24 a 32
squadre. Inoltre, in occasione della sua presenza a Palermo, il ministro
e io presenteremo il progetto sperimentale che sarà attivato, oltre che
nel capoluogo siciliano, anche in altre 6 città italiane, mirato al
rafforzamento delle competenze e delle prospettive occupazionali dei
giovani in ambito imprenditoriale e parleremo anche di Servizio Civile
Universale, Digitale e Ambientale, per il quale il bando è in via di
pubblicazione”.