“Il Palermo che non sa più vincere. Alcune individualità hanno perso smalto”, titola il Corriere dello Sport. 

Il Palermo che non sa più vincere (lo ha fatto solo una volta nelle ultime 11 partite) è ancora in piena corsa per i play off. Per paradosso, dopo i risultati di Pisa e Ternana di ieri ha recuperato addirittura un punto sull’ottavo posto e se non ci fosse stato il controllo Var chiesto da Pairetto sul gol annullato a Broh al 94? (vicenda che lascia ancora forti dubbi), oggi sarebbe a pieno titolo nella “griglia” che porta agli spareggi per la A. Scherzi di un campionato dall’equilibrio feroce, dove le differenze sono minime e nulla può essere dato per scontato. Così, anche una squadra che sta vivendo una fase d’involuzione come quella rosanero, ha ancora delle cartucce da spendere.

La crisi. Il problema è che il Palermo non sembra nelle condizioni migliori per cambiare passo nella volata come necessario per afferrare una posizione play off. La squadra si è afflosciata e non tanto per carenze atletiche quanto per avere smarrito d’improvviso le caratteristiche che l’avevano rilanciata. La classifica conforta se legata al semplice obiettivo dichiarato all’inizio: tranquilla salvezza, ma crea rammarico pensando alle occasioni perse. Sabato il Palermo ha subìto un’altra rimonta dopo avere sbloccato il punteggio, non ha più il killer istinct che l’aveva portata da una classifica pericolosa a sognare in grande, alcune individualità hanno perso smalto.