Gd: “Frosinone quasi in A, Benevento con un piede in C. Il Palermo la squadra più ‘equilibrata’ del torneo”
“Frosinone quasi in A, Benevento con un piede in C. Il Palermo la squadra più «equilibrata» del torneo”, titola il Giornale di Sicilia.
A sei giornate dai termine il campionato di Serie B è lontanissimo
dall’avere emesso verdetti, anche se qualcosa di rilevante è accaduto in
testa e in coda. E s’annuncia un altro turno di piccoli… spareggi. In
testa alla classifica il Frosinone si è staccato nuovamente tornando al
successo dopo tre giornate di “astinenza”. Battendo l’Ascoli la squadra
di Grosso ha mantenuto dieci punti di vantaggio sul terzo posto occupato
dal Bari (con cui è anche in vantaggio nel doppio confronto), questo
vuol dire che basteranno otto punti nelle prossime sei gare per la
matematica certezza della serie A. Il suo calendario è difficile (avrà
Cagliari, Sudtirol, Reggina, Pisa, Genoa e Ternana), ha perso per
infortunio Mulattieri ma il vantaggio è ormai considerevole. Il Genoa
facendosi rimontare due gol a Como s’è complicato la vita da solo.
rimettendo in discussione il secondo posto, il Bari è a soli quattro
punti, le due squadre hanno calendari equivalenti ma all’ultima
giornata, il 19 maggio, è in programma Genoa-Bari.
Sul “borsino” della condizione diciamo però che il Bari pur vincendo a
Bolzano (per il Sudtirol prima sconfitta del 2023) non ha giocato una
gran partita, ha prevalso per l’uomo in più e con un gol allo scadere.
Con otto punti di ritardo sul Genoa il Sudtirol sembra tagliato fuori
dalla lotta per la seconda piazza. In sintesi: Frosinone è tornato con
un piede in A dopo la flessione, per il secondo posto è ormai sfida a
due tra Genoa e Bari. La corsa ai play-off oggi vede posizioni definite.
Reggina e Parma hanno vinto due gare di fila dopo tanti mesi. La
squadra di Inzaghi stentando, quella di Pecchia grazie all’ennesima
invenzione di Vazquez. Chi sta meglio di tutti sembra il Cagliari,
grazie all’esperienza di Ranieri e ai gol di Lapadula. Non ci
sorprenderebbe se infine fosse la squadra sarda la terza promossa in A.
In quanto al Palermo, deve recuperare tre punti per tornare in corsa.
Il calendario non è proibitivo ma i segnali di lunedì non sono stati
incoraggianti. I rosa possono comunque definirsi la squadra più
“equilibrata” del torneo, essendo l’unica il cui saldo tra gol segnati e
subiti è zero. In coda il Benevento con sette punti di ritardo sulla
zona play-out ha un piede in C e domani si giocherà le ultime chances
contro la Reggina, in una sfida in cui negli ultimi anni ha sempre
prevalso. Le dimissioni di Stellone hanno il sapore di una resa
incondizionata e la seconda retrocessione in ventiquattro mesi è più di
un’ipotesi. Il Benevento contro la Spal non ha dato segnali di reazione
eppure ha un organico di qualità. Una stagione iniziata male con
l’esonero di Caserta, continuata peggio con frequenti e inutili cambi in
panchina (Cannavaro, poi Stellone e adesso tocca ad Agostinelli).