Palermo esclusa da Euro2032, Miceli: “FIGC influenzata dal Governo nazionale”
“L’esclusione di Palermo dalla lista delle dieci città italiane
candidate dalla FIGC per ospitare il prossimo Europeo 2032 è un fatto
molto grave, un’occasione mancata per la città e il suo indotto che
avrebbe potuto beneficiare di un importante sviluppo economico e nuovi
flussi turistici legati all’evento“. così vice-presidente della Commissione Sport Giuseppe Miceli
del Comune di Palermo congiuntamente ai colleghi consiglieri comunali
Antonino Randazzo e Concetta Amella del Movimento 5 Stelle. Il dirigente
ha commentato la scelta presa dalla FIGC in merito all’esclusione di Palermo dagli stadi candidati per ospitare Euro 2032.
Ecco, di seguito, le dichiarazioni di Miceli:
“Il
fatto che, pur trovandoci a nove anni dalla manifestazione, lo stadio
“Barbera” non sia stato inserito nell’elenco della FIGC la dice lunga su
quello che Comune e Regione sono stati in grado di comunicare, in
termini di visione a lungo termine, sulla valorizzazione dello stadio,
delle infrastrutture e del territorio. Ridurre il tutto a una
questione di mancata manutenzione dell’impianto è semplicemente una
scusa rispetto all’assenza di idea di futuro e all’incapacità di fornire
risposte adeguate alle richieste della FIGC. Non si può
inoltre ignorare il fatto che su dieci stadi candidati, ben sei si
trovano al nord, mentre solo quattro nel centro-sud, dimostrando
un’evidente trazione nordista dell’attuale Governo nazionale che ha
finito per influire sulle decisioni della Federazione. È importante che
l’amministrazione comunale e regionale prendano atto di questa
situazione e si impegnino a garantire la valorizzazione degli impianti
sportivi del nostro territorio, nonché a contrastare eventuali
discriminazioni territoriali”
Sempre il M5S sta predisponendo
due interrogazioni parlamentari, al Senato con la senatrice Dolores
Bevilacqua e all’Assemblea Regionale Siciliana con il deputato Adriano
Varrica.