È stato consegnato alla UEFA il Final Bid
Dossier di candidatura della FIGC a ospitare in Italia EURO 2032. Dopo
mesi di lavoro coordinato, che ha visto scendere in campo accanto alla
Federazione il Governo, il Parlamento, i Comuni e tutti gli altri
stakeholder, la documentazione richiesta è ora nelle mani della UEFA:
nei prossimi mesi è attesa la valutazione da parte del massimo organismo
calcistico europeo che, durante il Comitato Esecutivo in programma il
prossimo 10 ottobre, renderà nota la sede degli Europei del 2028 e del
2032. L’altra federazione ad aver presentato il dossier di candidatura
per quest’ultima edizione è quella turca. Le città designate a ospitare
la fase finale dell’Europeo sono Milano, Torino, Verona, Genova,
Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. La città di Palermo
continuerà a essere coinvolta nell’iter a supporto della candidatura.
“Il dossier di candidatura dell’Italia per l’organizzazione di UEFA
EURO 2032 è ispirato ad un ‘Nuovo Rinascimento’ – dichiara il presidente
della FIGC Gabriele Gravina –; è stato realizzato attraverso continue
connessioni con i territori, da un lato esaltandone le bellezze storiche
e artistiche, dall’altro rispettandone l’impatto e la sostenibilità. Il
dossier è il frutto di un lavoro intenso, in cui il calcio si è fatto
ancora una volta strumento di unità e di aggregazione trasversale,
concretizzatasi nell’adozione di diversi provvedimenti, governativi,
parlamentari e comunali, che nobilitano la nostra candidatura. Abbiamo
immaginato l’Italia e il calcio europeo fra 10 anni, nella
consapevolezza che il lascito positivo di un evento del genere
moltiplichi straordinarie opportunità per l’intera nazione. Ringrazio
tutti gli stakeholder coinvolti, che hanno sposato il progetto con
grande entusiasmo e spirito collaborativo”.