Sarà un Palermo rabberciatissimo quello che scenderà in campo domani
al ‘Tardini’ per affrontare il Parma. Corini fa la conta degli assenti
ma non si piange addosso e confida nella spinta degli oltre 3.000 tifosi
rosanero al seguito della squadra. 

Come si legge sul Corriere dello Sport, “sette assenti sicuri e
tutti giocatori di spicco, un’intera difesa fuori uso e l’unica buona
notizia che arriva dal recupero di Pigliacelli e Brunori, anche se il
centravanti dovrebbe partire dalla panchina. «Non avremmo voluto
presentarci così a Parma» è l’amaro commento di Eugenio Corini poco
prima della partenza per l’Emilia con un volo su cui hanno preso posto
appena 20 calciatori, compreso il promettente primavera Samuele Lo Coco,
possibile alter ego di Di Mariano, pure lui costretto al forfait. Più
che l’analisi tattica del match, Corini ha descritto un bollettino
medico:

«Avevamo già fuori Marconi, Bettella, Sala e Broh, per qualcuno di
loro potevamo affrettare i tempi ma non vogliamo mettere a repentaglio
il finale di stagione. Verre è sfebbrato ma debole, al momento non è
convocato, capiremo se all’ultimo istante potrà raggiungerci a Parma
almeno per la panchina. Nedelcearu è tornato acciaccato dalla nazionale
romena e Di Mariano sente male al ginocchio. A questo punto farà una
visita specialistica per capire l’entità del problema».

Stulac, infine, è andato a Manchester per iniziare un percorso
riabilitativo (ma è quasi certo che non potrà rientrare in questa
stagione) ed Elia è in cura a Bergamo. Corini però tira fuori le unghie:
«La forza di questo Palermo è sempre stata reagire alle difficoltà, ce
l’abbiamo dentro. Non cambieremo identità né modulo, la gara di domani
ha un grandissimo valore, ci saranno quasi 3.000 tifosi a spingerci e
ora abbiamo ancora più bisogno del loro calore» […]”.