Non è un’ipotesi peregrina che il Catania riesca a
festeggiare il ritorno in Serie C entro la fine del mese di marzo. Nel
Girone I della Serie D il vantaggio dei rossazzurri, primi in classifica
con 66 punti, sui primi inseguitori del Locri è di 17 punti e questo
lascia presagire un via ai festeggiamenti decisamente anticipato nel
tempo.

Sull’impressionante cammino della formazione allenata da Giovanni Ferraro, ha preso la parola il vicepresidente e amministratore delegato del club Vincenzo Grella attraverso le colonne del Corriere dello Sport:
“Io non so se festeggeremo a Pasqua o in un altro momento. Le insidie
sono sempre dietro l’angolo. Ho chiesto ai miei di togliere il verbo
‘gestire’ dal nostro vocabolario”.

Una volta centrato il ritorno fra i Pro quale Catania vedremo? Ecco la
risposta dello stesso Grella: “Abbiamo due strade: Una squadra giovane,
meno costosa ma non per questo meno competitiva, e che comunque
rappresenterebbe un investimento per il futuro. Oppure una squadra
esperta, costruita per vincere subito ma che potrebbe durare meno. Da
cosa dipende? Dal budget che metterà a disposizione il presidente”.