Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è stato protagonista
dell’odierna conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il
SudTirol. Ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Dubbi di
formazione? Per quanto riguarda Valente credo sia meglio non rischiare,
viene da un affaticamento muscolare, poi anche Verre ha avuto uno stato
febbrile e non partirà con la squadra. Dispiace non poter avere tutti a
disposizione ma fa parte del gioco, abbiamo comunque una rosa in grado
di affrontare la partita nel migliore dei modi. Nedelcereau?
Fortunatamente gli esami hanno scongiurato problemi gravi, è
muscolarmente molto forte ed è pienamente recuperato, mentre Marconi ha
avuto una distorsione alla caviglia e abbiamo deciso di prenderci un
giorno in più e tenerlo a riposo in vista della gara contro la Ternana.
Il SudTirol – prosegue il tecnico rosanero parlando del prossimo
avversario – ha qualità molto importanti, Bisoli sta facendo molto bene,
sono pericolosissimi sulle palle inattive. All’andata abbiamo perso
anche se avremmo potuto portare a casa un risultato diverso, penso che
domani possa essere una gara simile in cui ogni risultato è
raggiungibile. Formazione? Con Valente e Verre out alcune scelte sono
forzate ma i ragazzi sanno che c’è sempre bisogno di tutti e chiunque
scende in campo darà il massimo. La nota positiva è aver recuperato Vido
e Masciangelo”.

Corini parla poi della possibilità di partire con la coppia offensiva
Tutino-Di Mariano: “Potrebbe essere la partita giusta per loro, ci danno
superiorità nell’uno contro uno, sappiamo che Di Mariano può giocare in
più ruoli, sia centrali che esterni. Dopo la partita contro il Genoa
abbiamo capito alcune cose e stiamo lavorando per alzare l’asticella e
ambire a qualcosina in più. Adesso andiamo incontro ad un momento
decisivo con tante partite ravvicinate, è importante gestire al meglio
energie e giocatori. Mi prenderò un’ulteriore notte per decidere la
formazione, ho scelto l’attacco ma in difesa e centrocampo ho qualche
dubbio, con i risultati abbiamo creato delle aspettative ed abbiamo
tutte le intenzioni di mantenerle vive”.