Martinez 6,5 – Il dilemma sarà eterno: miracolo su
Soleri o errore dell’attaccante che era tutto solo in piena area
piccola? Resta, però, il grande riflesso col quale riscatta un paio di
uscite un po’ goffe nel primo tempo. Ma, rispetto a inizio stagione, è
cresciuto tanto.

Sabelli 5,5 – Un traversone pericolosissimo stava per
mandare a segno Gudmundsson, decisivo l’intervento di Sala sulla linea.
In due occasioni rischia il secondo giallo.

Bani 6,5 – Fino a stamattina si pensava dovesse andare
in tribuna, invece stringe i denti e si mette a disposizione. E marcare
Brunori dopo una settimana di allenamenti a singhiozzo non è proprio il
massimo. Tuttavia se la cava bene e sfiora anche la rete del raddoppio
di testa.

Dragusin 6 – Si perde Soleri che, per poco, non fa 1-1. Per il resto appare sicuro al centro della retroguardia.

Hefti 6 – Salva un gol quasi certo con una perfetta diagonale difensiva, il gesto più importante della sua partita. Solito combattente.

Badelj 6,5 – Qualità e quantità, importanti alcuni anticipi nella metà campo avversaria che trasformano l’azione da difensiva a offensiva.

Sturaro 6 – Torna in campo da titolare dopo molto tempo
e la sua personalità è essenziale per trascinare i compagni. Regge più
un’ora, merita la sufficienza. Dal 70′ Strootman sv.

Frendrup 6 – E’ l’uomo di fiducia di Gilardino, il
calciatore al quale il mister non rinuncia praticamente mai. E stasera
conferma di essere un giocatore valido per la categoria.

Aramu 6 – Palla al piede dà sempre la sensazione di
poter inventare qualcosa, non gli riesce il tiro a giro alla Insigne.
Sempre nel vivo del gioco, soltanto un pizzico di imprecisione al
momento della conclusione. Esce tra gli applausi. Dal 70’Dragus sv.

Gudmundsson 7 – Quarto gol in campionato per il jolly
offensivo rossoblu, bravissimo a mettere il pallone all’angolino laddove
nessun portiere sarebbe mai arrivato. Ma è un moto perpetuo dal primo
al novantesimo, a tratti imprendibile per la difesa avversaria. Solo la
traversa gli nega la gioia della doppietta. Dal 90′ Jagiello 6,5 – Ci mette 5 minuti per timbrare il cartellino. E’ sua la rete del 2-0.

Coda 6 – Quando non segna fa sempre notizia, ma per
atteggiamento e spirito battagliero è encomiabile. Per caratteristiche è
una manna dal cielo per tutti i compagni di reparto. Dal 70′ Puscas 6,5 – Entra bene, come spesso capita negli ultimi tempi. Splendido l’assist per la rete di Jagiello.

Alberto Gilardino 6,5 – Era necessario mettere alle
spalle il ko di Parma e ripartire nel migliore dei modi, battere il
Palermo è una iniezione di fiducia.

Palermo

Pigliacelli 6 – Non può nulla sul diagonale di Gudmundsson nè sulla conclusione di Jagiello da distanza ravvicinata.

Sala 6,5 – Per distacco il migliore della sua squadra,
impossibile contare i chilometri che macina sulla corsia di competenza.
Splendido l’assist con cui mette Soleri a tu per tu con Martinez.
Destinato ad altre categorie.

Mateju 5,5 – Aramu e Gudmundsson lo puntano spesso e
gli viene difficile prendere le misure. Rimedia un giallo che gli farà
saltare la prossima gara di campionato.

Nedelcerau 6 – Esce con un pizzico di ritardo su
Gudmundsson che, dunque, ha tempo per prendere la mira e segnare il gol
decisivo. Ma, per il resto, la sua è una partita molto ordinata e regge
bene su Coda.

Marconi 5 – Anche lui soffre le accelerazioni dei
fantasisti in maglia rossoblu, ma tutto sommato non si registrano
sbavature particolari. Almeno fino al 96′, quando va in tilt e permette
al Genoa di ripartire e di segnare il 2-0.

Damiani 5 – Non è certo la miglior serata della sua
stagione, soffre la pressione dei centrocampisti avversari e viene
spesso anticipato. Dal 45’st Gomes 5 – Nulla ha dato rispetto al compagno di reparto.

Verre 5,5– Esordio da titolare in campo esterno in uno
stadio che conosce come le sue tasche. Si accende a intermittenza, pur
mettendo a disposizione dei compagni le indiscutibili qualità tecniche.
Dal 75′ Soleri 5,5 – Entra bene, carico a mille e desideroso di incidere. Ha la chance per pareggiare, ma calcia addosso a Martinez.

Saric 5 – Piuttosto impreciso nei passaggi, mancano i suoi consueti inserimenti dalle retrovie. Prova anonima. Dal 68′ Broh 5,5 – Fisicità e sostanza per contrastare i forti dirimpettai genoani, fa il suo senza brillare.

Valente 5 – Qualche accelerazione delle sue e poco altro. Dal 75′ Segre 5 – Giusto il tempo di farsi ammonire per simulazione.

Di Mariano 5,5 – Fa prendere il giallo ad Hefti con una
bella giocata in velocità, uno dei pochi squilli della sua partita. Non
sempre servito a dovere, non appare felicissimo quando viene
sostituito. Dal 68′ Tutino 6 – Il suo ingresso permette al Palermo di guadagnare metri nella metà campo avversaria.

Brunori 5 – Bani non è al top ma gli prende le misure,
murando l’unico tentativo pericoloso. Prova opaca, quando non segna è
evidente che il Palermo faccia una gran fatica.

Eugenio Corini 5,5 – La sua squadra non gioca male,
considerando che si affrontava il Genoa in uno stadio che fa la
differenza. Ma nel secondo tempo non c’è stato l’assedio dovuto, pur con
la grande occasione per Soleri.