Vittoria e nono risultato utile di fila per il Palermo che al Barbera contro la Reggina ottiene tre punti fondamentali per scalare posizioni in classifica e arrivare al sesto posto. Eugenio Corini, intervenuto nel post partita, ha parlato del valore dell’avversario e della prova dei suoi.
“La Reggina ha dimostrato di essere una grande squadra
– dice -. È stata una partita intensa, nel primo tempo potevamo fare
meglio in fase offensiva. La squadra era un po’ frenetica, sentivamo il
peso della gara. Nella ripresa abbiamo approcciato bene. È stata una
prestazione fatta bene: peccato prendere il gol del pari. Non siamo
arretrati, abbiamo aggredito alti”.
Poi l’opinione su Soleri. “Ha fatto un grande gol, è un ragazzo straordinario
che lavora sodo; sono il primo a essere felice per lui, merita questa
soddisfazione. Conosco bene il pubblico di Palermo. Vedere oggi che un
errore non è sottolineato è una bella cosa. Questo è lo spirito che
voglio, lo stiamo creando tutti insieme”.
Dopo il rigore segnato da bomber Brunori, è arrivato l’abbraccio. “Mi
ha cercato a inizio settimana per parlare del problema dei rigori,
abbiamo lavorato insieme su questo. Ero cuore e anima con lui, sapevo
quanto pesasse la palla. Se avesse sbagliato non sarebbe cambiato niente”.
“Questa Serie B è come la borsa – spiega Corini -, è
molto ‘volatile’. Abbiamo dimostrato una crescita importante e un
grande spirito. Ho la consapevolezza che basta poco per modificare
questa inerzia, per questo tengo sempre alta l’attenzione. Il mercato ha
alzato il livello, sono contento di come sono entrati i nuovi arrivati.
Infine, il prossimo match, il cambio di Segre e le condizioni di
Brunori. “Sogno di battere il Genoa con i tanti tifosi che ci saranno al
seguito. Segre? Ero consapevole della sua settimana, è stata una scelta
tecnica. Volevo più qualità e ho inserito Verre, anche per variare il tema tattico. Brunori? Sembra un affaticamento muscolare”.