Corini: “Abbiamo messo una base, ora si deve alzare il livello. Sul mercato …”

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A poco meno di tre settimane dall’ultima gara per il Palermo è il
momento di tornare in campo. Domani 14 gennaio, allo stadio “Curi”, i
rosa riprenderanno la loro marcia nel campionato di Serie B contro il
Perugia per il match valido per la prima giornata di ritorno del torneo
cadetto.

L’allenatore del Palermo Eugenio Corini è intervenuto in conferenza
stampa alla vigilia della sfida per parlare delle condizioni generali
della squadra, con uno sguardo alla compagine di Castori che ha chiuso
in crescendo il proprio girone d’andata. Spazio, ovviamente, anche al
mercato e alla rosa corta a disposizione per la trasferta di domani
causata dalle tante cessioni effettuate nelle ultime settimane:

“E’ stata una valutazione che abbiamo fatto in sinergia con la
società in base a come volevamo impostare la rosa e il mercato di
gennaio – ha esordito Corini -. Sapevamo che avremmo perso qualche
giocatore in difesa ma dovevamo sfoltire la rosa e alzarne il livello
complessivo. Abbiamo sette difensori per quattro posti, con giocatori
che possono adattarsi in altre posizioni rispetto a quella abituale, è
un rischio calcolato che sapevamo di correre ma rimaniamo comunque
coperti”.

Mercato che, dopo le cessioni, inizia ad entrare nel vivo anche in
entrata con le operazioni Verre e Tutino ormai virtualmente chiuse: “Mi
aspetto che la settimana prossima arrivi qualcosa di concreto – prosegue
il tecnico -. Azzi lo avevamo seguito e trattato ma ha fatto una scelta
diversa e lo accettiamo, stiamo cercando di trovare un giocatore
altrettanto ottimale per il nostro modo di giocare”.

Dopo la parentesi sul mercato il focus della conferenza
dell’allenatore rosanero si è spostato sul Perugia di Castori, fanalino
di coda del torneo ma proveniente da due vittorie consecutive e uno
stato di forma molto positivo: “Il Perugia sta molto bene e stimo molto
Castori, è una squadra aggressiva, dinamica e attacca molto la
profondità. All’andata è stata una partita viva fino alla fine. E’ vero
che hanno cambiato allenatore ma è quello che ha iniziato il campionato,
è stata comunque mantenuta una continuità e nelle ultime dieci partite
hanno fornito dati importanti per prestazioni e risultati”.

“Abbiamo fatto miglioramenti significativi ma dobbiamo continuare a
migliorare – continua Corini – integrare al meglio i nuovi che
arriveranno ma la rosa che partirà per Perugia e pronta a fare la
migliore partita possibile. Abbiamo fatto un ottimo ritiro a Roma e
un’altrettanto positiva settimana qui a Palermo, dobbiamo fare
attenzione perché dopo le soste abbiamo sempre trovato la sconfitta.
Abbiamo i giocatori giusti per fare a Perugia una grande partita e
risultato”.

L’allenatore di Bagnolo Mella, nel corso della conferenza, ha fatto
chiarezza sulle condizioni di Bettella, Stulac e Buttaro tutti fermi ai
box per infortunio: “Bettella aveva un problema infiammatorio già a
Brescia ma ha stretto i denti, nella settimana di Roma abbiamo gestito
l’infiammazione e oggi ha fatto il primo allenamento completo. E’
recuperato ed è importante che sia partito con noi, chiaramente viene da
un percorso di un certo tipo e devo tenerne conto. Stulac ha iniziato
una terapia, abbiamo chiaro il problema e e in base a come reagirà a
queste terapie avremo certezze sui tempi di recupero con la speranza di
riaverlo il prima possibile. Buttaro volevamo recuperarlo per Brescia ma
ha continuato ad avere problematiche fisiche, ha iniziato il processo
di riatletizzazione e contiamo di recuperarlo in una quindicina di
giorni”.

Corini ha proseguito parlando del nuovo innesto proveniente dal
mercato ovvero il difensore uruguaiano Renzo Orihuela e su Floriano che
ha lasciato i rosa dopo anni di militanza nel capoluogo siciliano:
“Orihuela è un giocatore che ha un percorso simile a quello di Gomes,
viene da un periodo di inattività e c’è un lavoro da fare sia sul piano
atletico che su quello tecnico-tattico. E’ un ragazzo sul quale abbiamo
delle idee, ha del potenziale ma deve lavorare tanto. Floriano ha dato
tanto sia a me che al Palermo, ha avuto la possibilità di avvicinarsi a
casa e prolungare il suo contratto, ne abbiamo parlato insieme e ha
fatto questa scelta. La tifoseria sarà sempre grata per quello che ha
fatto e lo ringrazio per quello che ha dato a me e al Palermo”.

Il Palermo ha chiuso il girone di andata in crescendo, mostrando
segni di miglioramento che hanno messo le basi per continuare il
percorso di crescita: “Dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista –
ha affermato Corini – abbiamo dato idea di cosa vogliamo essere ma
dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo messo una base, mi aspetto
ulteriori miglioramenti che arriveranno anche dagli innesti che verranno
dal mercato. Stiamo lavorando per alzare il livello della squadra e
continuare il percorso di consolidamento che abbiamo fissato per questa
stagione”.

“La grande attenzione in questo momento è al valore del Perugia –
prosegue il tecnico in merito alle potenziali disattenzioni che possono
arrivare dal momento e dal mercato – ci sono poi altre dinamiche che un
professionista deve saper reggere. Sono fiducioso perché ho visto la
squadra concentrata, è fondamentale alzare il livello di attenzione
perché vogliamo migliorarci e lasciare indietro il Perugia. Abbiamo
lavorato per far capire certi aspetti che esigo e voglio per far salire
sempre di più il livello. Siamo solo concentrati sul Perugia e su quello
che vogliamo fare”.

In chiave mercato la sessione invernale del Palermo si è soffermata,
finora, sul capitolo cessioni e salvo qualche dinamica particolare di
mercato non dovrebbe vedere ulteriori partenze: “Tanti ragazzi che hanno
avuto meno spazio hanno trovato opportunità diverse – ha dichiarato in
merito l’allenatore rosanero – non abbiamo ulteriori esigenze di
sfoltire la rosa ma valuteremo bene le situazioni che si svilupperanno
nei prossimi giorni. Il modulo è sempre flessibile, la difesa può essere
a tre o a quattro e costruiremo una squadra che possa adattarsi a tutte
le diverse soluzioni tattiche”.

Una parola, da parte di Corini, anche per Saric che secondo alcune
indiscrezioni e le dichiarazioni del presidente dell’Ascoli sarebbe
ritornato in orbita marchigiana per un potenziale riapprodo in
bianconero: “Non rispondo al presidente dell’Ascoli, il mio rapporto con
Saric è diretto e punto sempre a stimolare ogni mio giocatore. Non ha
avuto continuità per vari problemi fisici, lo vedo molto motivato e mi è
piaciuto come entrato nelle ultime due gare. Sarà un giocatore molto
importante per il prosieguo del campionato”.

L’allenatore rosanero, nel finale di conferenza, ha continuato a
parlare del Perugia e su cosa la compagine rosa dovrà fare attenzione
per non soffrire l’avversario: “Sarà una partita molto fisica, sul piano
tattico la impostano su questo e giocano per attaccare la profondità.
Abbiamo lavorato tanto per rimanere compatti e tenere la squadra corta
per vincere i rimbalzi che costringeranno a fare, su questo sono molto
bravi e dobbiamo essere attenti nel mettere la gara nei binari giusti
per noi”.

“Devo valutare due-tre situazioni – ha concluso Corini in merito alla
formazione che scenderà in campo al “Curi” – i giocatori mi mettono
tutti nelle condizioni di valutare fino all’ultimo chi può essere più
utile alla causa dal primo minuto. Alzare il livello della rosa è
importante perché gestire al meglio i cinque cambi è fondamentale. La
situazione di Stulac ci ha portato a rivedere la situazione numerica in
mediana, ci auguriamo che il suo recupero sia più breve di quanto
preventivato”.

Redazione

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Fonte della notizia: livesicilia

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