GdS: “Palermo, Brunori vola a Coverciano: in azzurro da re dei bomber”
“Palermo, Brunori vola a Coverciano: in azzurro da re dei bomber”, scrive il Giornale di Sicilia oggi in edicola.
Una storia da riscrivere. Di partita in partita, come fa Brunori,
prendendosi anche qualche rivincita personale. E lo fa proprio mentre
c’è una valigia pronta, perché da oggi il bomba del Palermo è- anche se
solo per uno stage – il centravanti della Nazionale italiana. Un
orgoglio da celebrare con un gol decisivo come sempre, ma mai così
pesante.
Perché mai era rimasto così tanto a digiuno nel proprio stadio, quel
Barbera che lo ha visto segnare in tutti i modi e che, per 616 minuti di
gioco, ha atteso una sua rete. Invece lo ha visto sbagliare, sia su
azione che su calcio di rigore, mentre in trasferta timbrava il
cartellino con una continuità da far paura. Non a caso, nella lotta al
titolo di capocannoniere, il principale rivale di Cheddira era proprio
lui. Era, perché ora non è più un rivale: gli ha proprio preso il trono,
seppur in coabitazione.
Brunori va da Mancini e lo fa da ottavo realizzatore nella storia del
Palermo, con 41 gol. Lo fa da miglior marcatore del campionato di Serie
B e da miglior marcatore italiano nell’anno solare, perché nel 2022 ha
messo a segno 34 reti e manca ancora un match. È pure il miglior bomber
dell’anno solare anche per il City Football Group, dato che Haaland è
fermo a 33, ma il Manchester City giocherà tre partire da qui al termine
dell’anno e il norvegese ha buone chance quantomeno di agganciare il
suo omologo in maglia rosanero, che a settembre nella visita all’Etihad
Stadium scherzava sedendosi proprio nel suo posto nello spogliatoio. Due
che sanno come segnare, anche se in categoria decisamente diverse. A 28
anni, però, Brunori vuole dimostrare che si può esplodere tardi, come
insegna la storia del Palermo. Con tutto un altro percorso e con 75
presenze in A alle spalle, Toni esordi in Nazionale da calciatore
rosanero avendo solo un anno in meno dell’attuale beniamino del Barbera.
E tutti sanno come andò, la sua storia, partendo proprio da un titolo
di capocannoniere della Serie B.