Con un gol per tempo, il Pisa risolve la pratica Ascoli e vola in zona playoff. Per i nerazzurri è l’undicesimo risultato utile consecutivo, cadono invece i bianconeri dopo due turni. Primo tempo maschio (5 i cartellini sventolati dal direttore di gara) e avaro di emozioni. Dopo numerose palle inattive non adeguatamente sfruttate dall’Ascoli, è il Pisa a passare in pieno recupero con Torregrossa, lesto a trasformare un calcio di rigore da lui stesso procuratosi per una trattenuta in area bianconera; il ‘cucchiaio’ del bomber italo-venezuelano beffa Guarna e manda in visibilio il pubblico dell”Arena Garibaldi’. Il canovaccio non muta nella ripresa. Languono le occasioni da gol. Pisa in controllo; Ascoli spuntato – pesano le assenze di Dionisi e Gondo – e incapace di portare pericoli alla porta difesa da Livieri, fino all’81’ quando Collocolo scodella in area per l’accorrente Bidaoui, anticipato in extremis dal provvidenziale intervento di Torregrossa. Poi ci prova Donati dal limite, ma Livieri c’è. Sul capovolgimento di fronte il Pisa raddoppia e blinda a doppia mandata la vittoria: ripartenza veloce di Touré che, in progressione, penetra nella trequarti bianconera, guadagnando un tiro dalla bandierina; s’incarica della battuta Morutan, la cui parabola pesca il terzo tempo vincente di Canestrelli. L’Ascoli non demorde e si riversa in massa in avanti, ma senza costrutto. Vince il Pisa. Per effetto di questo risultato, i toscani balzano all’ottavo posto a quota 22, agganciando il Sudtirol; l’Ascoli resta fermo a 21.